Civitella Roveto. I castanicoltori riescono a sconfiggere il cinipide galligeno e la produzione della regina d’autunno inizia a crescere. Dopo anni di difficoltà i castagneti della Valle Roveto e della Marsica occidentale stanno pian piano dando l’addio definitivo definitivo alla vespa del castagno che negli ultimi anni aveva creato non pochi problemi alla produzione. Grazie a una serie di azioni messe a punto dai proprietari dei castagneti e dalle associazioni che li tutelano il cinipide è quasi completamente sparito e le castagne sono tornate ad aumentare sempre di più. “La produzione sta pian piano tornando alla normalità“, ha commentato Sergio Natalia presidente dell’associazione castanicoltori della Valle Roveto, a oggi abbiamo circa il 70 80 per cento di prodotto sul territorio. Questo ci fa ben sperare anche alla luce dei numeri poco rassicuranti degli anni passati. Il problema del cinipide è stata una patologia negativa che ha afflitto tutti i nostri castagneti, ma oggi possiamo dire che il problema è stato arginato.
Gli effetti dei trattamenti utilizzati per sconfiggere questo insetto iniziano a dare i primi frutti ma bisogna continuare ad andare avanti perché non si è riusciti ancora a debellare completamente questo insetto“. Quest’anno nelle sagre e nelle tante manifestazioni che vengono organizzate in onore della regina d’autunno torneranno quindi le caldarroste nostrane. “La campagna di raccolta è appena iniziata ma i frutti già si iniziano a vedere“, ha concluso Natalia, “ci sono molte più castagne degli anni passati e questo ci permetterà di essere presenti in tutte le iniziative da qui alle prossime settimane“. Proprio venerdì inizierà Lungo le antiche rue, diciottesima edizione della manifestazione che si snoda lungo il centro storico di Civitella Roveto fino a domenica, mentre sabato 27 e domenica 28 ottobre ci sarà la storica sagra della castagna di Sante Marie.