Magliano de’ Marsi. Veglia di preghiera ieri a Magliano per il bambino caduto nei giorni scorsi con la bicicletta. Le porte della chiesa di Santa Lucia si sono aperte ieri ai fedeli che hanno voluto partecipare e stare così simbolicamente vicino alla famiglia. L’alunno di 11 anni dell’Istituto onnicomprensivo “Di Girolamo” di Magliano è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Umberto I di Roma dove subito dopo l’incidente è stato trasferito in elicottero. Nei giorni scorsi lo hanno sottoposto ad alcuni controlli specialistici, ma è tuttora in coma.
Giovedì mattina era uscito con alcuni suoi amici per fare una passeggiata in bicicletta per le strade del paese. Archiviate le vacanze estive i ragazzini volevano godersi ancora qualche giorno di svago prima di ricominciare la scuola e avevano deciso di fare un giro con le loro bici. Partiti dal centro di Magliano si erano spostati in una zona più residenziale, dove ci sono poche auto, per poi tornare a casa all’ora di pranzo. Mentre stavano attraversando le strade di zona Marciano, vicino all’ex discoteca Holiday, l’undicennne è caduto dalla sua bicicletta. Le dinamiche dell’incidente ancora non sono chiare. Il bambino, che indossava regolarmente il caschetto protettivo, è finito a terra e non si è rialzato. I suoi coetanei si sono spaventati e hanno chiesto aiuto. L’ambulanza del 118 proveniente da Avezzano è arrivata nel giro di pochi minuti a Magliano de’ Marsi.
Il ragazzino è stato stabilizzato e subito trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. Da lì, poi, dopo una prima diagnosi dei medici e del personale sanitario è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Umberto I di Roma dove è attualmente ricoverato. Nell’impatto ha riportato diversi traumi alla testa e al resto del corpo che ora i medici del Policlinico stanno curando. E’ nel reparto di terapia intensiva e le sue condizioni, seppur stabili sono gravi. La mamma e il papà, sconvolti per l’incidente, sono subito arrivati a Roma per potergli stare vicino. L’intera comunità di Magliano de’ Marsi, dove la famiglia e il bambino vivono e sono conosciuti da tutti, ha espresso la propria solidarietà per l’accaduto. Anche il primo cittadino, Pasqualino Di Cristofano, è in continuo contatto con i genitori del ragazzino.