Avezzano. Stasera alle 22 sensazionale puntata “Speciale Joe Ely”, uno dei più grandi rocker americani, a Invasione Rock, la seguitissima trasmissione radiofonica di Radio Monte Velino. Sarà trasmessa in esclusiva l’intervista registrata il 16 luglio 2011 al Poggio Picense in Blues da Frediano Parente e Antonio Del Gusto. Joe Ely nasce il 9 febbraio 1947 a Lubbock, Texas. La sua carriera musicale incomincia nel 1970 quando forma – assieme ai due musicisti locali Jimmie Dale Gilmore e Butch Hancock – i The Flatlanders, gruppo country-folk. Essi vengono notati da un’etichetta di Nashville e nel 1972 realizzano un album sotto il nome di Jimmie Dale & the Flatlanders. Ritornato a Lubbock, Ely forma una band permanente con cui suonare in giro per il Texas; nel 1975 riesce così a firmare un contratto per la MCA, pubblicando così a gennaio 1977 il disco di debutto omonimo che contiene il brano “All my love”, che entra nella classifica country di Billboard. Nel 1978 esce il secondo lavoro, HONKY TONK MASQUERADE, ben accolto dalla critica ma meno dal pubblico, causando la scarsità di vendite; nel febbraio del ’79 esce DOWN ON THE DRAG, seguito da LIVE SHOTS (1980). A distanza di un anno esce MUSTA NOTTA GOTTA LOTTA, che ancora una volta – come nei lavori precedenti – vede la presenza delle canzoni di Butch Hancock. Dopo la pubblicazione di LIVE SHOTS sul mercato americano, alla fine del 1982 Ely partecipa a diverse tournée di altri artisti – tra cui i Rolling Stones e Tom Petty – continuando lui stesso a suonare dal vivo, sebbene la band che gli fa da supporto subisce la perdita di alcuni musicisti. Nel 1987 firma per l’etichetta indipendente HighTone, realizzando così il suo sesto album in studio, LORD OF THE HIGHWAY, accolto molto positivamente dalla critica. DIG ALL NIGHT segue nell’ottobre del 1988; nel novembre del 1990 esce invece il disco dal vivo LIVE AT LIBERTY LUNCH e nello stesso anno viene realizzato un nuovo album dei Flatlanders, MORE A LEGEND THAN A BAND. Dopo una serie di altri album negli anni Novanta, il nuovo millennio si apre con due dischi dal vivo, mentre nel 2002 si riformano i Flatlanders, per un altro disco, NOW AGAIN, a cui fa seguito l’undicesimo lavoro di Ely, STREETS OF SIN (2003). WHEELS OF FORTUNE, altro disco dei Flatlanders, esce invece nel 2004, passando undici settimane nella classifica di Billboard. Nel 2007 Ely fonda la sua etichetta – Rack ‘Em Records – e nel febbraio del 2007 esce HAPPY SONGS FROM RATTLESNAKE GULCH.Nel 2008 esce “Live cactus” con joel Guzman, quest’anno ultima fatica in studio un album che non ha deluso le attese “Satisfiead at last”.Joe Ely, forse l’ultima vera grande generazione di rocker americani. Quei musicisti nati tra la fine degli anni ’40 e i primi anni ’50 e venuti alla ribalta dal ’70 in poi. Di essa fanno parte Springsteen (amicissimo di Ely e ospite fisso dei suoi dischi), W. DeVille, J. Hiatt, W. Zevon, J. Mellencamp, T. Petty. Gente che ha portato avanti la grande tradizione musicale americana e che ha fatto dell’esibizione dal vivo un vero cavallo di battaglia.