Capistrello. Il centro emergenze della Apple lancia un messaggio di “emergenza aerea”: si alza un elicottero che da Pescara arriva fino nel Lazio e partono vigili del fuoco, nuclei speciali e alpini finanzieri ma non trovano nessuno in difficoltà.
Ha dell’incredibile quanto accaduto qualche giorno fa, intorno alle 15.30 del pomeriggio, in un’area che spazia tra Abruzzo e Lazio. Secondo quanto ricostruito, dal centro emergenze Apple, quindi si suppone da un dispositivo che sarebbe potuto essere un I Phone, è partito un messaggio con una richiesta di soccorso, in particolare, legata a un’“emergenza aerea”.
Si tratta di una nuova funzione di SOS satellitare, attivata ai tempi dell’uscita dell’I Phone 14, che prevede di poter inviare un messaggio di richiesta di soccorso anche in un punto in cui non c’è linea telefonica e soprattutto anche se si ha la batteria quasi scarica. Pochi e veloci passaggi per far partire una richiesta di aiuto, che faccia capire anche se si tratta di un incidente stradale, di un reato, di un malore o di una lesione, di un incendio oppure di persone smarrite o intrappolate.
Secondo la localizzazione del messaggio, l’SOS sarebbe partito da una zona dapprima tracciata come il Monte Crepacuore, che si trova nella provincia di Frosinone, poi invece nella zona che da Capistrello sale ai Piani della Renga.
Fatto sta, che dalla sala operativa dei vigili del fuoco, è partito immediatamente l’allarme, muovendo la macchina dei soccorsi, che ha coinvolto un elicottero, partito da Pescara, una squadra di vigili del fuoco partita dal distaccamento di Avezzano, di un nucleo speciale SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) e gli uomini del Sagf della Guardia di Finanza.
L’elicottero ha volato tra Abruzzo e Lazio, i soccorritori si sono mossi nelle aree interessate ma di fatto nulla è stato trovato. Né persone che richiedessero aiuto né mezzi aerei incidentati. Non è stato possibile nemmeno risalire al numero di telefono da cui è partito il segnale di allarme.