Avezzano. Smart city: per il Pd il Nuovo centrodestra si diverte solo a strumentalizzare. “Un antico adagio dice che “ Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”, ha commentato il segretario Pd, Giovanni Ceglie, e l’esecutivo, “la questione della Smart City ad Avezzano è un esempio lampante di questa metafora. L’iter per la sua esecuzione è stato avviato ed è ancora in corso la sua completa attuazione per le solite pastoie burocratiche che non dipendono certamente dal sindaco, visto che lui e l’amministrazione si adoperano quotidianamente per superare tutti gli ostacoli. Questo pero` non e` sufficiente. Ci si attacca alle parole del 2014 per denigrare chi, tutti i giorni, sta in trincea per parlare con la gente e per attuare il suo ambizioso programma che tanto fastidio genera nell’opposizione. Non per ribaltare la domanda ma torna alla memoria una dichiarazione trionfale di NCD che a fine anno scorso, 2015, aveva dichiarato di aver inserito nella legge Milleproroghe la proposta di rimandare al 2025, quindi fra 10 anni, l’accorpamento del tribunale di Avezzano con quello dell’ L’Aquila. Appena agli inizi di febbraio, però, la stessa Ncd dichiara soddisfazione per la Nomina a Sottosegretario alla Giustizia di un loro emerito e competente rappresentante, al fine di averlo quale interlocutore per i problemi del nostro territorio, “ in primis quello della proroga per i Tribunali di Avezzano e Sulmona”. Non vogliamo iniziare lo stillicidio, tipico di NCD, ricordando quotidianamente la promessa di slittamento dell`accorpamento dei Tribunali al 2025. Si spera pero` che non si arrivi al solito pasticcio come il Palazzo del Nuovo Comune di Avezzano , dove ancora oggi stiamo raccogliendo i cocci”.