Avezzano. Ruspe in azione questa mattina tra via Corradini e piazza Risorgimento per smantellare il dehors del bar Olimpia di Avezzano. La struttura in vetro utilizzata come sala da thè dai gestori per il Tar dell’Aquila andava rimossa. A stabilirlo è stata la polizia locale di Avezzano d’intesa con Suap che, dopo una serie di controlli dei dehors, ha multato e disposto la rimozione di numerosi dehors.
Una storia controversa che parte dal lontano 2010 quando l’allora giunta Floris introdusse queste strutture mai viste prima ad Avezzano. Alcuni iniziarono ad attrezzarsi, altri non se ne interessarono e altri ancora costruirono una vera e propria sala rispettando le regole dettate proprio dal Comune.
Nel 2017 il presidente della commissione statuto e regolamenti e l’assessore al commercio della giunta De Angelis Guido Gatti decisero di rivedere il regolamento che poneva fine di fatto a un lungo periodo di proroghe autorizzative. Sono state individuate quattro aree e altrettante tariffe per i dehors ed è stato stabilito che chi aveva già i dehors avrebbe avuto 12 mesi di tempo per uniformarsi e adeguarsi alle regole.
In estate sono partiti i primi controlli e due dehors su sei sono risultati abusivi. Dalle verifiche, poi, si è passati alle aule di tribunale e il bar Olimpia ha presentato al Tar una domanda di tutela cautelare per ottenere l’annullamento dei provvedimenti adottati dalla polizia locale, ma non c’è stato nulla da fare. L’attività commerciale è stata condannata a pagare le spese legali e a smantellare la struttura.