Avezzano. Edifici scolastici da adeguare sismicamente: le verifiche di vulnerabilità sulle scuole comunali -in base alle norme vigenti (Ntc 2008)- hanno rilevato una situazione di rischio. Criticità che saranno oggetto di approfondimenti mirati a stabilire gli interventi e le decisioni da adottare. Questa situazione sta facendo scattare il panico tra i genitori che ora chiedono rassicurazioni.
“I risultati di vulnerabilità sismica delle scuole comunali, subito trasmessi agli uffici competenti della Regione, della Protezione Civile e del Commissario alla ricostruzione”, afferma l’assessore ai lavori pubblici Patrizia Petricola, “hanno rilevato la necessità di intervenire tempestivamente per la messa in sicurezza delle scuole attraverso interventi che questa amministrazione intende intraprendere al più presto”.
Necessità rafforzata dai ricorrenti eventi sismici che si susseguono nel nostro territorio, classificato come zona 1, ovvero di massimo rischio, nella mappa di pericolosità sismica dell’Ingv. “L’amministrazione Comunale”, spiega Petricola, “ritenendo le scuole di importanza rilevante rispetto a tutte le altre opere pubbliche, sin dal suo insediamento ha avviato tutte le azioni necessarie per intervenire in maniera adeguata sugli edifici scolastici, contando sul finanziamento “Scuola d’Abruzzo-il futuro in sicurezza”: 17milioni e 960mila euro assegnati dal Decreto commissariale 89/2011, approvato dal Cipe nella seduta dell’8 marzo 2013, ora in attesa della registrazione alla Corte dei Conti”.
Fondi che la precedente amministrazione aveva destinato a cofinanziare la realizzazione di tre “fantomatici” campus, non presi in considerazione dalla Regione, per un costo complessivo di 44 milioni di euro che avrebbero comportato una spesa di 26 milioni di euro per il Comune. “L’amministrazione precedente”, sottolinea il sindaco Giovanni Di Pangrazio, “concentrata sul progetto dei tre campus, che avrebbero desertificato il centro cittadino, non ha prestato la dovuta attenzione alla messa in sicurezza degli edifici esistenti, risultati vulnerabili sismicamente. Scelta che avrebbe comportato una spesa ingente insostenibile per l’Ente”. Intanto il sindaco sta valutando eventuali provvedimenti.