Avezzano. Sicurezza nella Marsica, Genovesi: è arrivato il momento di pensare ad un unico corpo di polizia locale
Tiziano Genovesi, responsabile regionale del dipartimento immigrazione integrazione e sicurezza della Lega, in riferimento all’ultimo episodio di violenza sessuale denunciato ieri, prende una dura posizione sul discorso sicurezza: “Il fatto denunciato l’altro giorno è molto grave e si aggiunge a tutta una serie di reati, più o meno importanti, commessi da una parte di extracomunitari che vivono e delinquono nella Marsica. Quello della sicurezza è un problema avvertito da molti cittadini e che ogni anno, puntualmente, si ripropone con l’arrivo dei tanti lavoratori stagionali. Proprio per distinguere tra chi lavora regolarmente e chi invece delinque, è ormai necessario organizzare un piano di sicurezza serio, che prenda in considerazione le ondate dei flussi migratori e faccia da filtro per tutti gli irregolari.
Non è più possibile, pertanto, rimandare il progetto di una polizia locale unica per la Marsica, che garantisca maggiore serenità ad un territorio particolarmente esposto alla delinquenza. Nei prossimi giorni, con l’onorevole Luigi D’Eramo, chiederò un incontro al prefetto per poter affrontare in maniera decisiva il discorso sicurezza nella Marsica, affinché si coordini meglio l’attività di tutti i sindaci della piana del Fucino e la prefettura. Con il nostro assessore al comune di Avezzano, Leonardo Casciere, chiederemo una riunione con tutti i sindaci, affinché si possa presentare il progetto della polizia locale unica per la Marsica, necessaria per intensificare i controlli sul territorio e supportare le forze di polizia durante i loro presidi a tutela della popolazione. Il problema della sicurezza non è un problema isolato, ma della Marsica intera. I paesi più piccoli spesso non hanno risorse umane e attrezzature sufficienti per contrastare la criminalità. Questo però è un problema che può e deve essere superato, attraverso una stretta collaborazione con l’ufficio del Prefetto, ma con il supporto di una cabina di regia unica. Solo così sarà possibile affrontare il problema a 360°, affinché nessuno nella Marsica rimanga da solo o più esposto a certi episodi di criminalità”.