Avezzano. Per il Comune di Avezzano al primo posto c’è la serenità dei cittadini e delle sue frazioni e così, il sindaco Giovanni Di Pangrazio, – dopo aver raccolto in questi giorni elementi utili e validi ai fini della ricostruzione di un quadro aggiornato della situazione sicurezza in città – è tornato venerdì scorso a scrivere al Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, per imprimere una rapidità d’azione su diversi fronti.
L’obiettivo finale è quello di mettere il punto agli episodi di furto o di tentativo di furto avvenuti in questi giorni, in alcune zone sensibili del territorio comunale.
La risposta del Prefetto non è tardata ad arrivare, anzi è stata immediata: “Il Prefetto Di Vincenzo ha già risposto alle mie sollecitazioni in maniera puntuale e concreta. – spiega il primo cittadino – Alla lettera che ho scritto, è seguita la sua disponibilità ad attivare tutti gli strumenti utili e funzionali di monitoraggio e di controllo del territorio, prevedendo un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine in alcuni punti della città e negli orari pomeridiani e serali. Dalla massima autorità per la sicurezza pubblica nella Provincia dell’Aquila è stata condivisa l’importanza di dare un segnale chiaro alla collettività”.
Venerdì sera, difatti, nella sede della Prefettura, si è svolta una riunione tecnica di coordinamento interforze con la partecipazione del questore, del comandante provinciale dei carabinieri e del comandante provinciale della Guardia di Finanza. Da ieri 15 febbraio, sono stati intensificati i controlli.
È stato già convocato, inoltre, per il prossimo venerdì 21 febbraio, alle ore 12 sempre in Prefettura all’Aquila, il Tavolo per la sicurezza di Avezzano e della Marsica, col fine di monitorare l’andamento dei servizi di controllo del territorio predisposti a partire proprio da ieri. “Il Prefetto, che ringrazio come sempre per la sua sensibilità e immediata capacità di azione, – aggiunge Di Pangrazio – tramite la competente commissione prefettizia, ha avuto modo di monitorare anche le strutture di accoglienza per richiedenti asilo presenti nel territorio e autorizzate dalla stessa Prefettura”.
La scorsa settimana, la commissione ha eseguito una verifica ispettiva presso il Motel sito in via XX Settembre. San Pelino e Caruscino, invece, assieme ad altre aree sensibili della città, saranno alcune delle località che verranno attenzionate di più, richiedendo un pattugliamento rafforzato. “Il Comune, come sempre, – conclude il sindaco – metterà a disposizione delle forze dell’ordine agenti e competenze della Polizia Locale nelle ore diurne: la serenità dei cittadini è al primo posto e viene tutelata e garantita anche con la ramificata rete di inclusione e sostegno dei servizi sociali, rivolta anche a persone che sono in difficoltà economica. Il vero corto circuito, infatti, non è a livello locale, dove la filiera della prevenzione funziona, ma a livello nazionale: quando la giustizia scricchiola per via della non certezza della pena.
Il governo dei passi in avanti li sta facendo dal punto di vista del potenziamento delle forze dell’ordine, prevedendo anche più risorse da investire, ma la questione ancora non viene affrontata di petto. Forse – propone il sindaco – sarebbe il caso di rivalutare il ruolo dei sindaci delle medie e delle grandi città dal punto di vista delle competenze nella sicurezza pubblica, rivedendo la normativa nazionale che esclude questi primi cittadini dall’essere autorità di pubblica sicurezza a tutti gli effetti, per i loro territori amministrati”.