Avezzano. Composte e consegnate le liste per le elezioni della provincia dell’Aquila. Il prossimo 20 ottobre, come nella più classica delle dispute alle urne, saranno centrosinistra, centrodestra e mondo civico a sfidarsi a colpi di voti.
Ognuno degli schieramenti presenterà una sola lista, mentre il consiglio andrà a rinnovarsi con i dieci nomi più eletti che saranno affiancati dal presidente in carica Angelo Caruso, che rimarrà in carica per i prossimi due anni. A differenza delle altre volte, questa volta saranno chiamati a esprimere il loro voto solamente gli amministratori comunali.
Singolarità di questa tornata elettorale è la situazione politica di Avezzano su cui pesa il commissariamento. Il capoluogo marsicano, infatti, orfano dell’amministrazione De Angelis, non potrà esprimere candidati e non potrà altresì votare. Questo vorrà dire meno rappresentanti per la Marsica, situazione della quale, invece, beneficerà il capoluogo di regione che, quindi, potrà vantare più rappresentanti in provincia. Uno scenario che Gabriele De Angelis, all’indomani delle dimissioni da sindaco, svelò con notevole amarezza.
Questi i nomi della lista della coalizione di centrodestra la cui lista è chiamata “Per la provincia dell’Aquila”: Gianluca Alfonsi, Elisabetta Bianchi, Vincenzo Calvisi, Annamaria Cicchinelli, Ezio Ciciotti, Francesco De Santis, Berardino Morelli, Brunella Quaglione, Luca Rocci, Noemi Silveri.
La coalizione civica, denominata “Provincia Insieme”, invece, è stata organizzata dall’ex assessore regionale Andrea Gerolosimo ed è composta da soli cinque candidati: Franco Paolini, Paolo Monacelli, Federica Di Bartolomeo, Andrea Ramunno e Concetta D’Alto.
Per quanto riguarda la coalizione di centrosinistra, ecco i candidati: Augusto Barile, Roberto Giovagnorio, Fabio Camilli, Alfonsino Scamolla, Iside Di Martino, Paola Romano, Valentina Angelucci, Raffaella Dell’Erede, Isabella Pace, Giovanni Di Mascio.
Da sottolineare come alcuni dei candidati sopra menzionati ricoprono ruoli chiave nelle amministrazioni comunali di loro provenienza, mentre altri, invece, hanno ricoperto o ricoprono posizioni anche in provincia.