Avezzano. Si sono dimessi più della metà dei membri del gruppo consiliare dell’Avis di Avezzano. Alla base della scelta ci sarebbero dei dissapori interni e delle strumentalizzazioni che avrebbero portato poi il gruppo a sciogliersi. “In conseguenza alle concomitanti dimissioni di oltre la metà del gruppo consiliare in carica, si è generata la decadenza del direttivo Avis di Avezzano e saranno pertanto a breve indette nuove elezioni”, ha spiegato il presidente Simone Di Cicco, “le ragioni che stanno alla base di quanto accaduto sono legate a dissapori interni e nulla hanno a che fare con l’attività strumentale ed operativa dell’associazione medesima, la quale, ad onor del vero, ha conosciuto una fase di presenza copiosa e costante sul territorio nell’ultimo biennio ed è stata accompagnata da un processo di progressivo rinnovamento delle sue componenti.
Tanto è stato fatto. Sono onorato di rivendicarlo in ossequio all’impegno profuso da tutte le persone che hanno messo a disposizione il proprio tempo, la propria competenza e passione per la causa, dando prova di spiccato spirito civico. In maniera prettamente esemplificativa ricordo l’organizzazione del memorial “Di Benedetto” cui fece seguito una preziosa campagna di sensibilizzazione sul territorio che si tradusse nella consegna di circa 20.000 cartoline Avis, consentendoci così di “entrare” nelle case degli avezzanesi. Questo impegno capillare ha prodotto risultati tangibili visto che il 2017 è stato l’anno record a livello di donazioni, con ben 1186 sacche raccolte: una cifra senza precedenti per lo storico dell’associazione.
È proprio la delineazione di questo scenario che rende, mi sia consentito, discutibile o, quantomeno, poco comprensibile la scelta operata dai consiglieri dimissionari. Una presa di posizione che lascia l’amaro in bocca e mi spinge a palesare la ferma volontà di non candidarmi a far parte della prossima governance dell’Associazione, lasciando spazio a coloro che hanno deciso di dissociarsi dalla decaduta direzione associativa e mostrando così rispetto anche per una scelta che non riesco a condividere nei motivi che l’hanno partorita”. Di Cicco ha scelto di lasciare l’Avis e di impegnarsi in politica ringraziando tutti coloro che lo hanno accompagnato in questa splendida esperienza.