Tagliacozzo. Sono sette i giorni di interruzione dell’erogazione di acqua lungo la condotta che serve le zone di Vallebona-Poggetello, una situazione mai verificatasi, denunciano i cittadini, neanche in anni più siccitosi. Questa mattina è scattata la protesta davanti alla caserma dei Carabinieri. “Al settimo giorno di TOTALE interruzione dell’erogazione di acqua lungo la condotta che serve le zone di Vallebona-Poggetello”, denunciano i cittadini,” siamo stati costretti ad inoltrare denuncia-querela per interruzione di pubblico servizio, e tutti gli altri reati che l’autorità giudiziaria vorrà ravvisare in questa oscura e vergognosa vicenda; che è tutto, ma proprio tutto, tranne che una storia di siccità. Che d’estate la portata delle sorgenti cali, è un fatto naturale; che in un anno povero di precipitazioni cali in modo marcato, è anch’esso naturale, e per di più prevedibile, ma la risorsa idrica di cui abbiamo la fortuna di disporre è straordinariamente ricca, e non starò ad annoiarvi con argomenti di idrogeologia per spiegarlo”.
“Mai era accaduto, in anni anche più siccitosi, e per di più”, spiegano i cittadini,” per periodi pluriennali, che una parte di popolazione venisse privata TOTALMENTE dell’erogazione dell’acqua; mai si era verificata una così grave mancanza di informazione e assistenza alla popolazione colpita; mai si era assistito a una così grave sperequazione di trattamento tra zone del tessuto urbano, con zone servite ininterrottamente o con interruzioni minime, e altre private del bene primario per una settimana; mai, nemmeno quando l’acquedotto non era ancora interconnesso, nemmeno quando l’erogazione era centellinata dai “fontanieri”. Quello che è accaduto è indecente e anche oscuro, con perdite e rotture della rete che continuano a fare bella vista di sé qua e là nei centri abitati, senza nessuno che si degni di ripararle”.
“Su questa vicenda ora penserà la magistratura ad indagare, si spera con sollecitudine ed efficacia, per individuare i responsabili e inchiodarli alle loro responsabilità. Affinché questo avvenga, sollecito tutti coloro che hanno dovuto partire incredibili disagi per così lungo tempo, a presentare anch’essi denuncia-querela. Più ne siamo, meglio è”.