Avezzano. Dopo l’annuncio di un ulteriore slittamento del servizio di raccolta differenziata in città a causa del rinvio della gara d’appalto, sulla vicenda interviene l’opposizione che accusa l’amministrazione di inefficienza e inaffidabilità. I consiglieri di Rinnovamento e partecipazione, Roberto Verdecchia e Vincenzo Paciotti, e il coordinatore Lorenzo Fracassi ritengono che l’amministrazione “sia stanca e non in grado di governare”.
“Sono molteplici e non più rammentabili le problematiche alle quali l’Amministrazione non sa più dare una risposta. Apprendiamo dall’assessore alla nettezza urbana, non più neo assessore, attraverso un comunicato stampa, di un ulteriore rinvio al 2012 della raccolta differenziata ferma ad oggi al 14/16%, percentuale bassissima che condannerà il Comune al gravoso pagamento dell’ecotassa di circa 800.000,00 €uro con conseguente ed inevitabile aumento della TIA (ex TARSU) da parte dei contribuenti.
Dimostrazione tangibile che questa maggioranza non ha più, o forse non l’ha mai avuta, la determinazione per amministrare la città e la capacità per rappresentare dignitosamente 43.000 cittadini; dall’ottobre del 2007, appena insediatasi la giunta Floris, che si programma il porta a porta per migliorare il servizio della raccolta dei rifiuti e sistematicamente assistiamo a rinvii di sei mesi in sei mesi; a febbraio 2011 la delega è passata da un assessore all’altro, quest’ultimo si impegnava a dar inizio al servizio entro il mese di settembre 2011. Ieri l’annuncio che il servizio slitterà al 2012, alias per ci legge dopo le elezioni della primavera.
I cittadini hanno già pagato troppo, visto il consistente aumento della tassa nel 2009 che in alcuni casi è stato di circa il 500%; ora in un tempo di grandi ristrettezze economiche non possiamo chiedere ulteriori sacrifici ai contribuenti per negligenze dell’Amministrazione priva di idee, carente di programmazione, inefficiente nella realizzazione di progetti.
L’assessore, con estrema onestà intellettuale, ci riferisca ufficialmente nel prossimo consiglio comunale perché il bando di gara per l’assegnazione del servizio non và in porto, perché non si possono aprire le buste delle offerte pervenute all’assessorato, se la gara per l’assegnazione è slittata a causa delle regole in materia di rifiuti dell’ultima finanziaria o se, come abbiamo ragione di dubitare, l’ennesimo slittamento è dovuto al fatto che esistano già quattro contratti, con scadenze diverse una dall’altra, sottoscritti da questa amministrazione con la Soc. ACIAM S.p.A. che non intende giustamente risolverli prima della scadenza.
Vogliamo ricordarlo a noi stessi, a tutti gli amministratori e soprattutto all’intera cittadinanza, che ne paga le spese, che i contratti in essere con la Soc. ACIAM S.p.A. costano circa 5.500.000,00 di €uro l’anno per un servizio particolarmente deficitario, e che gli Amministratori, in caso di responsabilità oggettive sono chiamati a rispondere dei danni arrecati all’amministrazione ed alla cittadinanza.
Abbiamo esigenza immediata di risolvere il problema onde evitare di trovarci incapaci di gestire quella che a Gennaio del prossimo anno potrebbe essere un’emergenza, visto che non abbiamo certezza né che inizi il porta a porta, nè che venga prorogata la possibilità di conferire i rifiuti nelle discariche di Lanciano o di Potenza, tantomeno che sia utilizzabile la discarica di Valle dei Fiori, la cui apertura sembra essere condizionata da iter burocratici e amministrativi a cui l’Aciam sempre fortemente condizionata dalla presenza di ricorsi amministrativi.
La possibilità che a Gennaio siamo costretti a vivere in una città invasa dai rifiuti speriamo che non sia cosa concreta.
Noi vorremmo tanto farlo, ma come facciamo a fidarci di una Giunta che nell’arco di sette giorni, a seguito di infuocate polemiche messe in pasto sui media, approva tre variazioni straordinarie di bilancio contenute nella delibera n° 236 del 02 Agosto 2011, di cui una per reperire risorse di 210.000,00 €uro, ovvero euro 120.000,00 per il rifacimento di strade e marciapiedi ed euro 90.000,00 per il rifacimento della segnaletica orizzontale, e dopo 7 giorni ricorre ad un’altra variazione straordinaria di bilancio che toglie soldi alla manutenzione delle strade per un presunto buco nel bilancio consistito in spese non preventivabili quali l’aumento dei costi delle’enrgia elettrica e lo smaltimento del percolato nella veccia discarica. Ma siamo al ridicolo, un buon amministratore sa quello che deve fare e non può accampare scuse di tal genere, visto che il percolato è sempre stato esistente e gli aumenti erano già in conto delle maggior spese.
Eppure avevano denunciato più di una perplessità sulla prima variazione straordinaria di bilancio per le quali siamo stati apostrofati uomini con le traveggole, frase debitamente restituita al mittente.
L’assessore competente prima di impegnare delle somme dovrebbe avere contezza della copertura finanziaria, lo sapevamo tutti, anche i fanciulloni, che era stata approvata da poco una finanziaria di lacrime e sangue che tagliava ingenti risorse agli enti locali.
Alla luce di quanto sta accadendo, abbiamo timore che quest’Amministrazione svogliata, stanca, cieca e sorda crei le condizioni di ingovernabilità almeno per il prossimo decennio visto le ingenti somme che sta impegnando senza che ci sia certezza delle eventuali coperture finanziarie; chiaro il riferimento al contratto di quartiere ed a qualche altre grande opera ancora in itinere”.