L’Aquila. Un trekking escursionistico, dedicato a Margherita d’Austria, che ripercorrerà le antiche vie, i casati e i feudi appartenuti alla Madama e agli Asburgo.
Nasce il Cammino di Margherita grazie a tre associazioni di Ortona (Chieti) – SearchGo, Progetto Ortona 2.0 e NoveZeroSei – che hanno puntato a valorizzare un patrimonio storico del proprio paese creando un percorso che abbraccia quattro nazioni e attraverserà i punti d’interesse dove la Madama è nata, ha vissuto ed è morta. Oltre seimila chilometri, con la direttrice principale che va da Napoli ad Oudenaarde, in Belgio: il cammino, assicurano i promotori, ha le basi per diventare il più lungo del mondo. “È già tracciato su carta, ma da realizzare percorrendolo e documentando le bellezze incontrate da Margherita lungo la sua vita – spiega Francesco Bernabeo, presidente dell’associazione SearchGo e ideatore del percorso -.
La direttrice principale unirà Napoli ad Oudenaarde passando per Roma, L’Aquila, Ascoli Piceno, Parma e Piacenza. Tutte le varianti abbracceranno i casati e i feudi appartenuti a Margherita. La provincia di Rieti, di Roma, di Viterbo e l’Emilia Romagna. Si passeranno le alpi italiane e svizzere fino ad arrivare a Reims, da lì si continuerà per Bruxelles e infine Oudenaarde. Il tutto ad impatto zero per l’ambiente”.
“Oltre a questo cammino – il responsabile del progetto ‘Sotto il cielo degli Asburgo’, Franco Cespane – ne saranno realizzati altri che ripercorreranno le gesta del casato a cominciare dall’imperatore Carlo V d’Asburgo, padre naturale di Margherita”. “Non mancherà l’arte – spiega Eliana de Marinis dell’Associazione NoveZeroSei – abbiamo creato un docu-spettacolo che porteremo lungo il cammino e si chiamerà ‘La dama in nero’, frutto di un duro lavoro, mesi di scrittura e abbraccerà non solo l’aspetto teatrale ma anche cinematografico per raccontare al meglio la vita di Margherita”.
“L’invito ad aderire è aperto a tutti – aggiungono i promotori – aziende, comuni, associazioni e privati saranno il collante che unirà le varie tappe e permetterà al camminatore di scoprire la vita della Madama con un occhio attento alla valorizzazione, alla scoperta e alla curiosità che ogni trekker ha quando inizia un nuovo cammino”.