Avezzano. Domani anche nella centralissima piazza risorgimento si terrà l’ultimo giorno del “Week for future”, un evento mondiale organizzato da diversi movimenti ed associazioni ambientaliste, che si concluderà proprio con lo sciopero degli studenti.
Ad Avezzano però fa discutere l’iniziativa di una scuola, che invita i propri studenti ad unirsi allo sciopero in difesa dell’ambiente. Molti genitori si dicono stupiti ed increduli che la stessa scuola caldeggi ufficialmente l’adesione a questa manifestazione, e inviti i ragazzi a scendere in piazza anziché a intraprendere le consuete attività didattiche in aula.
Ciò che ha finito di inasprire le polemiche è che lo stesso istituto abbia poi spedito la comunicazione anche ad altri istituti comprensivi, invitandoli a fare altrettanto. Alcuni di questi hanno aderito, altri invece no, ma in entrambi i casi ci sono state mille polemiche tra genitori, insegnanti ed alunni, che si sono divisi tra contrari e favorevoli all’iniziativa.
Un tema, questo dello sciopero per il “week for future”, già abbastanza caldo per le dichiarazioni fatte dal ministro Fioramonti nei giorni scorsi, dove si chiedeva ai professori che giustificassero le assenze dei ragazzi che avessero aderito allo sciopero. In seguito il MIUR ha dovuto fare un plateale retrofront, per non scatenare ulteriori polemiche in merito, pubblicando un’apposita nota in merito che chiariva la posizione del ministro.