Canistro. Il generale Mauro Rai ricorda il presidente Franco Marini, scomparso ieri all’età di 87 anni. Figura storica per il mondo del lavoro e della politica ha rappresentato l’Abruzzo in tutta Italia sempre con orgoglio. “La scomparsa di Franco Marini ha destato profonda tristezza anche nella Marsica, dove l’ex presidente del Senato aveva iniziato la sua carriera di sindacalista ai tempi delle lotte contadine e della Riforma agraria del Fucino”, ha ricordato Rai, presidente onorario dell’associazione culturale “Il Liri” di Canistro.
“Siamo profondamente dispiaciuti per la scomparsa di Franco Marini, uomo colto e saggio, forte nel fisico e nell’animo. Che però nulla ha potuto contro il coronavirus, rivelatosi purtroppo silente, invincibile, spietato”, ha continuato Rai, “Marini era amico della Marsica e della Valle Roveto, memorabili le sue battaglie di riscatto e di progresso intraprese a favore delle popolazioni di questi territori, nel corso dei suoi intensi 40 anni di militanza nel sindacato e nella politica ad alto livello.
Recentemente, assieme ai consiglieri dell’associazione “Il Liri” , aveva abbracciato con passione la causa per l’assegnazione della medaglia d’oro al merito civile, ai fratelli Mario e Bruno Durante di Meta di Civitella Roveto, trucidati dai tedeschi, perchè impegnati nella Resistenza. Marini si rivolse al presidente della Repubblica dell’epoca Giorgio Napolitano, sostenendo con forza l’iniziativa intrapresa dall’associazione “Il Liri” e l’Anpi, accelerando così i tempi del riconoscimento. E anche per questa sua ulteriore manifestazione d’affetto nei confronti della gente della Valle Roveto, l’associazione “Il Liri” gli aveva conferito la carica di socio onorario. Grazie amico Franco per tutto quello che hai fatto per noi”.