L’Aquila. Si è appena conclusa la mobilitazione nazionale di 8 ore del trasporto ferroviario, proclamata dalle organizzazioni sindacali UGL Ferrovieri – FAST CONFSAL – ORSA Ferrovie che segue il sit-in della giornata di ieri davanti al Ministero dei Trasporti.
“Una buona adesione anche per la nostra regione Abruzzo con picchi del 36 % nel settore degli Equipaggi Treno”, commenta Ernesto Fracassi segretario regionale UGL Ferrovieri Abruzzo. “Già ieri una giornata di unione e condivisione entusiasmante che ha dato forza alla vertenza aperta in materia di diritto di sciopero, attenzionando un incremento della conflittualità nelle aziende per il numero dei treni da garantire. In tal senso abbiamo molto apprezzato l’intervento del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che, durante il sit-in, ha inteso ricevere le delegazioni SINDACALI nazionali dichiarando il proprio impegno a favorire l’apertura di un dialogo con l’Autorità Garante in materia, finora rimasta sorda alle sollecitazioni sindacali, e responsabile tra l’altro di un inasprimento del conflitto in una delicata fase di rinnovo contrattuale per migliaia di ferrovieri che determinerà, già da questo sciopero”.
“Occorre riaprire con immediatezza un percorso per ridiscutere i provvedimenti unilaterali posti in atto dalla Commissione di Garanzia, prosegue Fracassi, e traguardare una normativa sul diritto di sciopero che regoli in modo organico, equo e sistemico il diritto alla protesta nel trasporto ferroviario in tutte le Imprese. Attendiamo fiduciosi che l’impegno diplomatico del dicastero si concretizzi e che la Commissione di Garanzia, finalmente, a seguito della nostra richiesta di ieri, si convinca a riaprire un confronto di merito con tutti gli attori del settore ferroviario”.