Avezzano. “Carissimi cittadini, nuovamente abbiamo il triste compito di dover commentare una nottata insonne, tra un mal di testa e una crisi di ansia causata dalla prospettiva della serata odierna, che già si preannuncia “movimentata” e “senza legge. Ma quel a cui abbiamo assistito ieri sera, segna un nuovo livello della conquista territoriale: un noto locale del centro ha pensato bene di chiudere al passaggio e all’utilizzo di ogni utente, una porzione di marciapiede, occupandolo con una rock band e rendendo di fatto di sua pertinenza una parte della città”.
La denuncia arriva direttamente dal Comitato” Il Quadrilatero”, nato da poche settimane con l’intento di segnalare tutto ciò che non va ad Avezzano. Degrado, inciviltà, schiamazzi e maleducazione sono al centro dell’attenzione del comitato che non manca di segnalare quanto di sbagliato quotidianamente avviene.
“Quindi, a pedoni, passeggini e carrozzine per portatori di handicap, è stato impedito l’utilizzo di un luogo di passeggio e passaggio. Totale assenza di controlli, che però non sembrano mancare quando si tratta di multare l’auto di un residente, dotato di abbonamento regolare, dopo un solo minuto dall’orario di inizio dell’isola pedonale. All’occupazione dello spazio fisico, si è unita quello dello spazio acustico, con una musica assordante degna di un raduno in stile mega, che ha reso la nottata dei residenti quantomeno complicata sul fronte del diritto al riposo”.
“I candidati sindaco, si sono tutti espressi in merito al rispetto di norme, leggi e regole, alla sicurezza, al decoro; cosa hanno da dire sulla questione? Che tra l’altro, non è accadimento isolato in città.
Oramai siamo una cittadina, dove in assenza di controlli, vige la legge del più forte e del più prepotente, che specula sui diritti e sulla salute dei cittadini. Noi siamo dalla parte dei tanti che si sentono abbandonati e che non trovano ascolto, della moltitudine che deve subire questa forma di violenza, dei molti che lavorano ed operano nel rispetto delle regole e che sono anche loro vittime di questi soprusi.
Chiaramente, alla mattina restano i danni e la spazzatura”.