Avezzano. Cinque anni di squalifica, partita persa e 300 euro di multa alla sua squadra. E’ la sanzione inflitta dal giudice sportivo a un calciatore marsicano del Cese, una squadra di seconda categoria abruzzese, colpevole di aver dato uno schiaffo all’arbitro. Il calciatore, sul sei a zero a favore degli avversari, dopo essere stato fermato dall’arbitro per un presunto fuorigioco si è avvicinato e lo ha colpito al volto. Il direttore di gara ha immediatamente sospeso la partita e ha annotato il tutto sul referto di gara. La società sportiva, dopo le scuse, da quanto si è appreso, ha ritenuto opportuno allontanare l’atleta dalla società.