\qTrasacco. Un bel bicchiere di vino caldo e un piatto di ‘cicirocchi’ davanti al calore del fuoco.
Questa la più tradizionale scena che riporta alla mente la celebrazione di Sant’Antonio a Trasacco. Nel paese la giornata inizia presto, viene allestita la postazione della ‘cottora’ accendendo il fuoco e si prosegue, poi, con l’organizzazione del ricco pranzo all’insegna di pietanze tradizionali. Immancabili i gustosi ‘cicirocchi’, un piatto a base di granturco e ceci che richiede una lunga preparazione. Il tutto accompagnato dal vino caldo e dalle musiche di zampognari, bande e giovani che intonano canzoni che raccontano la vita del santo.
Grande assenza quest’anno della sceneggiata ‘Mascaritte’, in quanto l’associazione ha ritenuto opportuno annullare l’esibizione dopo la grave perdita della giovanissima Erica. Decisione che ha sollevato molte polemiche e ha spaccato il paese a metà tra coloro che non ritenevano giusto annullare la festa e chi invece ha preferito rispettare il lutto.
Una conferma le ‘cottore’ preparate dai vari locali e dalle diverse attività, importante la tradizionale ‘cottora’ organizzata dagli Alpini dell’Esercito Italiano.
Bellissima iniziativa quella della ‘cottora’ analcolica allestita all’Ara. Il nostro intento”, ha dichiarato Adelmo Di Salvatore, direttore del Ser.D. di Avezzano, “E’ quello di diffondere informazioni e raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha inserito l’alcol etilico fra le sostanze sicuramente cancerogene per gli esseri umani. L’OMS ha anche dichiarato che non esiste una dose sicura di alcol che non procuri problemi. Gli adulti sono coloro che devono dare l’esempio ai ragazzi, con un comportamento che promuova un positivo cambiamento familiare e sociale. Il messaggio che noi abbiamo voluto lanciare è chiaro, spero possa arrivare in maniera giusta. Ciascuno è libero di scegliere, dopo una corretta informazione”. A questa iniziativa, appoggiata dal Comune di Trasacco, hanno partecipato il Ser.D. di Avezzano, l’associazione Freedom, il Club di ecologia familiare e il Club ‘La scelta’. Il successo riscosso è stato un gran riconoscimento dell’impegno che i ragazzi hanno profuso affinché l’iniziativa riuscisse nel migliore dei modi.
Una festa dunque molto amata da tutto il paese e dai curiosi che vengono a fare visita, una festa che scalda il cuore e crea un’atmosfera speciale e coinvolgente.