Avezzano. “In relazione al comunicato delle organizzazioni sindacali del 30 gennaio, nel quale si afferma che il direttore generale della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila avrebbe “disertato la riunione” con le organizzazioni sindacali, “in dispregio delle stesse”, si ritiene opportuno e doveroso rappresentare come nell’incontro fosse ampiamente rappresentata la parte pubblica, con i dirigenti della UOC Personale, pienamente qualificati a trattare gli argomenti in discussione) e come quindi l’incontro fosse pienamente effettuabile ope legis, e parimenti fosse stato rappresentato che il ritardo del direttore generale era dovuto ad improvvisi ed improcrastinabili impegni contingenti, legati al rispetto di scadenze istituzionali venutesi a creare ad immediato ridosso dell’ora fissata per la riunione e legata ad incontri ministeriali”. Replica così la direzione della Asl ai sindacati in risposta alle accuse di mancata partecipazione del vertice all’incontro di ieri.
“In ogni caso”, si legge nella replica, “non si può tralasciare l’impegno e l’attenzione della Direzione Strategica aziendale, sin dal suo insediamento, verso gli interessi dei lavoratori, che costituiscono una risorsa essenziale e fondamentale per l’azienda. Impegno e attenzione che sono ampiamente testimoniati dall’avvio, già all’esito della prima riunione convocata con le organizzazioni sindacali: nel mese di novembre scorso, della procedura per il riconoscimento delle progressioni economiche orizzontali (P.E.O.) e dalle iniziative assunte e definite dall’azienda negli ultimi mesi, ad esempio in tema di stabilizzazioni del personale precario, di immissione in ruolo del personale comandato, che hanno consentito – per la prima volta in ambito aziendale – di procedere ad assumere a tempo indeterminato personale che da anni versava in posizione di precarietà presso la ASL 1″.
“Sempre ad ulteriore testimonianza dell’attenzione dell’azienda verso i propri lavoratori”, precisano, “si ritiene inoltre opportuno evidenziare come l’incontro in questione fosse stato convocato dalla Asl, tra l’altro, anche per provvedere alla liquidazione di un consistente quantitativo di risorse residue dei fondi contrattuali riferiti agli anni 2016 e 2017, in modo da poter procedere al pagamento delle stesse nei mesi a venire, definendo situazioni pendenti da diversi anni. D’altronde, ennesima riprova della spiccata sensibilità dimostrata dall’Azienda nei confronti del personale dipendente è data dal fatto che la stessa, prima tra le Asl regionali, già nel corrente mese di gennaio ha provveduto al pagamento degli emolumenti spettanti al personale dirigenziale a seguito della stipula del nuovo CCNL del 19 dicembre dello scorso anno”.
“Si rappresenta infine ad ogni buon conto”, concludono, “come le organizzazioni sindacali siano state nuovamente convocate, già nella stessa giornata del 30 gennaio, per una nuova riunione fissata per il prossimo martedì 4 febbraio, alle ore 9”.