Avezzano. Cresce la preoccupazione per il futuro della sanità pubblica nella provincia dell’Aquila. A lanciare l’allarme sono il senatore Michele Fina e il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, entrambi del Partito Democratico, che puntano il dito contro la delibera n. 1452 approvata dalla ASL 1 il 7 luglio scorso.
Secondo i due rappresentanti del PD, il documento introduce tagli significativi che riguardano settori fondamentali come forniture, farmaci e personale. “Non si tratta di una semplice riorganizzazione – dichiarano – ma di una vera emergenza, che rischia di compromettere i servizi sanitari in aree già in difficoltà.”
Particolarmente colpiti saranno i presidi della Marsica, come quelli di Tagliacozzo e Pescina, e quello di Montereale nell’Aquilano. In queste strutture si prevedono riduzioni dei servizi e, in alcuni casi, la sospensione del servizio medico notturno.
Preoccupanti anche i tagli al personale: nel 2025 verranno ridotti i contratti esterni e dal 2026 la spesa per il personale subirà un taglio di oltre 4 milioni di euro. “Questo significa meno medici, meno infermieri e servizi ancora più lenti e difficili da raggiungere, soprattutto per gli anziani e per chi vive nei paesi più lontani.”
Fina e Pietrucci parlano di una sanità “allo stremo” e annunciano per domani, venerdì 11 luglio alle ore 10:30, una protesta pubblica davanti all’ospedale di Avezzano, insieme a cittadini, amministratori e operatori sanitari.
“Serve una mobilitazione forte per difendere il diritto alla salute – concludono – perché la sanità pubblica va tutelata con impegno e trasparenza, non sacrificata per coprire i buchi di bilancio.”
Il segretario regionale del Partito Democratico Daniele Marinelli e il segretario provinciale dell’Aquila Stefano Albano attaccano la Giunta Marsilio per il progressivo ridimensionamento della sanità pubblica nelle aree interne. “Si tagliano posti in terapia intensiva a Sulmona, si tolgono i medici di notte a Tagliacozzo e Pescina, si riduce il personale e si demedicalizzano postazioni del 118. La sanità pubblica viene smantellata, mentre si continua a promettere il contrario. Sono scelte politiche, non tecniche”, dichiarano. Domani prevista una mobilitazione davanti all’ospedale di Avezzano.