Avezzano. L’annuncio dei licenziamenti di 18 dipendenti della clinica Di Lorenzo e l’ufficializzazione dei tre della Nova Salus sta mobilitando la classe politica locale. I rappresentanti dei sindacati del settore Sanità, dopo aver incontrato i dipendenti della struttura sanitaria di via Vittorio Veneto, hanno chiesto l’aiuto dei rappresentanti istituzionali del territorio per fare in modo che, intercedendo con la Regione, si riescano a salvare i posti di lavoro a rischio e allo stesso tempo si possa assicurare il servizio per i pazienti. L’assessore alla Sanità del Comune di Avezzano, Patrizia De Michelis si è detta pronta insieme al primo cittadino Gianni Di Pangrazio “a riunire tutti i sindaci marsicani, e a chiedere subito un appuntamento al manager Giancarlo Silveri dal quale andremo per capire come poter intervenire. Ovviamente il nostro impegno sarà quello di tutelare i posti di lavoro”. Molto determinato anche il sindaco di Trasacco, Mario Quaglieri, che già aveva intrapreso delle azioni in merito per poter garantire una stabilità all’azienda sanitaria che si trova nel suo Comune. “Tempo fa ho fatto un’istanza alla Regione per chiedere di poter riunire nella struttura della Nova Salus anche il polo sanitario di Lecce nei Marsi perché non c’erano più i presupposti per la sostenibilità delle due strutture”, ha spiegato Quaglieri, “purtroppo però non abbiamo avuto ancora non abbiamo avuto una risposta”. Secondo Quaglieri, medico di professione, “mentre nella sanità privata c’è un prezzo certo, nella sanità pubblica la spesa è sempre indefinita. Come amministratori staremo al fianco degli operatori sanitari per sostenerli in questa battaglia a tutela del posto di lavoro”