San Vincenzo. Nessuna interruzione amministrativa dopo l’arresto del sindaco. E’ quanto annunciato dal vicesindaco Sabrina Olimpia Martinelli dopo l’arresto del primo cittadino per concorso esterno in associazione mafiosa per gli appalti alla Concordia di cui era dirigente tecnico. “Il provvedimento giudiziario che ha interessato il sindaco Giulio Lancia”, sostiene, “non pregiudica, al momento, la funzionalità amministrativa degli organi di governo del comune di San Vincenzo Valle Roveto”. Secondo il vicesindaco, “le norme del testo unico sugli enti locali e quelle dello statuto comunale consentono di proseguire l’attività amministrativa, essendo perfettamente regolate tutte le ipotesi di sostituzione del sindaco, nei casi di impedimento allo svolgimento delle sue funzioni, compresa la discussa questione relativa alla presidenza del Consiglio comunale”. Infatti il vicesindaco è assessore esterno e quindi non fa parte del consiglio. “I numerosi impegni che attendono l’amministrazione non ammettono ritardi o defezioni”, conclude la Martinelli, “e sono in gioco finanziamenti rilevanti che potrebbero andare in fumo, nel malaugurato caso di interruzione traumatica dell’attività di governo. Per il resto, ci rimettiamo fiduciosi alle decisioni delle autorità superiori”. La Martinelli ha inoltre rinnovato tra l’altro la propria “stima personale” e la sua “solidarietà umana al sindaco, al quale auguro di dimostrare tutta la sua estraneità alle contestazioni che gli vengono mosse”.