San Benedetto dei Marsi. Dopo un lungo iter burocratico, alla presenza dell’assessore regionale Emanuele Imprudente, sono state ufficialmente consegnate le chiavi ed effettuata l’immissione nel possesso del Casone di guardia della riforma agraria.
Con questa operazione il patrimonio immobiliare di San Benedetto si impreziosisce di una importante struttura, che su interessamento del nostro concittadino Domenico “Berardo” Silvestri, nel 2006, quale vice presidente dell’Arssa, fu oggetto di un intervento restauro.
“Non è stato affatto semplice, ma dopo diversi anni di carteggi e burocrazia, un altro grande risultato è stato raggiunto”, ha dichiarato Quintino D’Orazio, sindaco di San Benedetto dei Marsi. “Dal 2006 questo edificio, rimasto in completo disuso, è stato oggetto di numerose richieste di assegnazione da parte della nostra amministrazione comunale ed oggi, quella che fino a ieri era solo una speranza, è divenuta una realtà ed un altro grande risultato amministrativo”, continua il primo cittadino.
Prima di metterlo a disposizione saranno necessari alcuni interventi di manutenzione ordinaria e l’attivazione degli impianti elettrico, idrico e termico, per i quali abbiamo già reperito le risorse economiche.
“Tante sono le idee che stiamo valutando per il suo utilizzo, ma tante altre potranno essere messe sul tavolo e valutate. Quindi”, conclude D’Orazio, “rivolgiamo ai nostri cari cittadini l’invito a formulare le loro idee ed a valutarle insieme, cercando di dare la migliore e condivisa soluzione nel rispetto delle norme, nella logica di una sana democrazia partecipata. Un ringraziamento doveroso va alla Giunta Regionale e all’Assessore Imprudente, per l’interessamento dimostrato”.