Avezzano. “Subito un incontro presso il ministero della Giustizia, il tribunale di Avezzano ha tutti i numeri per rimanere aperto e bisogna sviluppare al riguardo una strategia chiara e politicamente determinata”. È questa la sintesi dell’incontro che il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, ha avuto questa mattina in Municipio con il presidente del foro degli avvocati di Avezzano, Franco Colucci, accompagnato dai colleghi avvocati Mario Petrella e Antonio Di Mizio.
“Il tribunale di Avezzano ha bisogno di un intervento immediato – ha introdotto il primo cittadino – e per questo ho ritenuto urgente confrontarmi con l’ordine degli avvocati, con cui intendo avviare un percorso condiviso. Il primo passo per arrivare alla salvezza del tribunale di Avezzano sarà quello di fissare nei prossimi giorni un incontro presso Ministero di Grazia e Giustizia. Il nostro territorio non può non avere un suo presidio di giustizia. Malgrado l’impegno profuso sinora, tale pericolo non è scongiurato e non è stata trovata una soluzione definitiva”.
“Con la legge che ha soppresso anche il tribunale di Avezzano – ha sottolineato anche l’avv. Colucci – tutta la parte Sud dell’Abruzzo rimarrebbe priva di presidi giudiziari. Il nostro tribunale, da solo, copre tra l’altro una mole di lavoro superiore a tutta quella dei presidi del Molise e bisognerebbe puntare alla salvezza almeno di due tribunali abruzzesi. Il foro di Avezzano si mette da subito a disposizione del nuovo sindaco De Angelis per qualsiasi consulenza legale sul da farsi e auspichiamo che sia l’amministrazione comunale a farsi portavoce degli interessi del territorio, con un’azione politica ragionata, che porti alla modifica della legge. Qui non stiamo parlando di un tribunale che può essere soppresso, la soppressione sulla carta già c’è. Per questo il Comune deve far sentire il suo peso a livello regionale per poter poi pensare di avere influenza a livello parlamentare”.
Il sindaco De Angelis, nel raccogliere l’invito di Colucci, ha reso noto che solleciterà un incontro presso il ministero e che del problema investirà l’intero consiglio comunale, perché – ha commentato a margine dell’incontro il sindaco – “l’obiettivo è fare in fretta, senza aspettare l’avvicinarsi della scadenza della proroga ottenuta. Quello di questa mattina è stato solo il primo proficuo incontro con il presidente dell’ordine degli avvocate e ogni azione che intraprenderò sarà riportata subito al presidente e ai legali che da anni si battono per la salvaguardia del nostro tribunale”.