San Vincenzo Valle Roveto. “Oggi pomeriggio sono stato informato dal parroco di Roccavivi, Don Peppino, del sacrilego furto compiuto nel Santuario di Roccavecchia, luogo caro a tutti gli abitanti del paese e legato a tradizioni religiose millenarie, seguite dell’intera comunità del nostro Comune e anche da quelli dei paesi limitrofi”.
Esordisce così, attraverso una nota, il primo cittadino del paese rovetano, Giulio Lancia, in merito al furto della reliquia religiosa avvenuto ieri nel borgo marsicano.
“Abbiamo immediatamente fatto il punto dell’accaduto con Don Peppino e il comandante della stazione dei carabinieri di Balsorano. Il furto è stato denunciato dalle autorità competenti e il nostro auspicio è che le forze dell’ordine possano, entro breve tempo, risalire agli autori del deprecabile gesto e riconsegnare alla parrocchia e alla comunità di Roccavivi il Manto della Madonna delle Grazie, soprattutto per il valore affettivo che rappresenta per tutti i fedeli”.
“Esprimo, anche a nome di tutta l’amministrazione comunale, la mia indignazione e la mia amarezza per quest’azione vile, deprecabile, che lascia tutti senza parole. L’amministrazione, in questo momento, esprime profonda vicinanza alla popolazione di Roccavivi e al parroco don Peppino colpiti da questo brutto episodio con la convinzione che, tutti insieme, sapremo reagire, come comunità, a questo recrudescenza”, ha concluso Lancia.