Avezzano. Due stranieri rubano un’auto nella sede del Tribunale per i diritti del malato e poi fuggono, ma si schiantano contro un muro e sono costretti a fuggire. Dopo le ricerche, vengono individuati dai carabinieri nelle vicinanze del luogo dell’incidente e uno di loro viene denunciato con l’accusa di furto aggravato.
A finire nei guai è uno di loro, M.A., 29 anni, di nazionalità marocchina, arrivato in città da diversi anni. Secondo quanto accertato dai militari del nucleo radiomobile della compagnia di Avezzano, i due stranieri si sarebbero introdotti nel cortile davanti alla sede dell’associazione che si occupa della difesa e della tutela dei malati, e hanno forzato lo sportello dell’auto, una utilitaria. Sono in riusciti ad accenderla e sono partiti percorrendo le strade del centro di Avezzano.
Nei pressi di via Dei ferrovieri, uno degli stranieri che era alla guida ha perso il controllo della macchina per cause non ancora chiarite ed è finito contro un muro. Entrambi sono rimasti feriti in modo lieve ma i traumi riportati non hanno loro impedito di darsi alla fuga. Ci sono così mi camminare a piedi verso la stazione ferroviaria. Nel frattempo però alcuni residenti che avevano sentito i rumori provocati dallo schianto hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine è sul posto è arrivata una pattuglia del nucleo radiomobile e operativo che ha trovato l’auto vuota.
I militari dell’Arma hanno ispezionato la zona dopo essersi resi conto gli autori del furto erano ancora nella zona. Infatti hanno individuato i due stranieri con si trovavano ancora nei paraggi. Uno dei due nordafricani, a distanza di mesi, al termine delle indagini è stato identificato e rinviato a giudizio davanti al tribunale di Avezzano. Dovrà rispondere dell’accusa di ricettazione.