Avezzano. La notte scorsa l’attenzione di un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, che stava pattugliando il centro cittadino di Avezzano, veniva attratta, data l’ora, dal transito di un furgone Fiat Ducato con cassone adibito a trasporto di prodotti refrigerati appartenente ad un esercente di Luco dei Marsi. Si procedeva al controllo del mezzo, condotto da A.C., di 20 anni, di Luco dei Marsi, e sul quale prendevano posto tre ragazzi tra cui due minorenni (un uomo e una donna). Il conducente, fra l’altro sprovvisto di patente di guida per non averla mai conseguita,non sapeva dare esaustive spiegazioni circa il possesso del furgone, che, però, dai primi accertamenti esperiti, non risultava essere oggetto di furto. Gli esperti militari operanti, notando un atteggiamento di agitazione dell’uomo, decidevano, comunque, di effettuare ulteriori accertamenti e, tramite la Centrale Operativa di questa Compagnia, contattavano l’intestatario del mezzo, come detto un esercente una attività commerciale di Luco dei Marsi, che riferiva di non averlo prestato a chicchessia e, conseguentemente, si avvedeva del furto formalizzando, in caserma, la relativa denuncia. Sulla scorta di quanto sopra, pertanto, A.C. veniva tratto in arresto per furto aggravato e, quindi, associato presso la Casa Circondariale di Avezzano a disposizione del Pubblico Ministero della locale Procura della Repubblica, Dr. Guido Cocco, titolare del relativo procedimento penale. Lo stesso veniva, contestualmente deferito per essersi posto alla guida di un automezzo non essendo munito della necessaria patente di guida. Gli altri tre giovani trovati con il predetto, dagli accertamenti esperiti, sono risultati estranei al furto e, pertanto, nei loro confronti non sono stati assunti provvedimenti; i due minori, fra l’altro, sono stati riconsegnati agli esercenti la “patria potestà”. Sempre in Avezzano, il personale dell’Aliquota Radiomobile, proseguendo nell’attività finalizzata alla prevenzione dell’incidentistica stradale conseguente alla guida di automezzi in stato di ebbrezza alcolica, convenzionalmente definita come le “stragi del sabato sera”, deferiva, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Avezzano ulteriori due persone, due operai rispettivamente di 20 e 40 anni entrambi di Avezzano, le quali nel corso di altrettanti controlli, venivano sorpresi alla guida di automezzi in stato di ebbrezza alcolica verificato anche mediante esame effettuato con l’etilometro in dotazione. Ovviamente, ad entrambi veniva ritirata la patente di guida per la successiva sospensione. Con le denunce in argomento salgono a sette, nel giro di pochi giorni, le persone deferite per “guida in stato di ebbrezza alcolica”. La prevenzione di quelle che vengono definite “stragi del sabato sera” è una delle attività preminenti svolte dal Nucleo Radiomobile che, con l’apparato “etilometro” in dotazione giornalmente effettua decine di “test” in tal senso.