Avezzano. Si è concluso dopo una settimana con ben 5.376 voti unici (diversi indirizzi ip e diversi computer) il sondaggio di MarsicaLive riguardante le prossime elezioni amministrative del 6 maggio. Dall’esito del sondaggio online è emersa l’ipotesi di un ballottaggio. La distanza tra i due schieramenti principali, quelli guidati da un lato da Gianni Di Pangrazio (Terzo Polo, Mpa, Pd e Idv) e da Italo Cipollone (Pdl) sono molto vicine, distanziata da circa un 8 %.
Mentre le altre liste, tra cui quella del professor Mario Spallone, ex sindaco di Avezzano (Lista civica), quella di Ottaviano Gentile (Radicali), quella di Pierpaolo Rubeo (Unione dei Marsi), quella dell’Italia dei Valori e quella di Sel, che pare non vogliano puntare su Di Pangrazio, sembrano avere un valore importante che si aggira quasi all’8 %. Una percentuale determinante che potrebbe minare la vittoria al primo turno e portare dritti al ballottaggio. Senza considerare il fatto che altre liste civiche indipendenti e con un proprio candidato sindaco sembra si stiano organizzando facendosi largo tra gli schieramenti e rosicchiare voti a destra e a sinistra. Come ad esempio “Alleanza di Centro per Avezzano” che ha annunciato di voler scommettere sull’assessore al bilancio, Lorenzo De Cesare, e così via. Se così dovessero stare le cose significa che a decidere la vittoria potrebbero addirittura essere le liste minori come quella di Spallone, arrivato alla soglia dei 95 anni.
Apertura sondaggio sabato 25 febbraio 2012, ore 16.30
Chiusura sondaggio sabato 3 marzo 2012, ore 16.30
Marsicalive ha proposto un altro “sondaggio online”* in modo che i propri elettori possano esprimere un parere sul loro candidato sindaco preferito.
* Era possibile esprimere una sola preferenza. Le successive pervenute sono state analizzate ed eliminate dal sistema.
Si ricorda che non c’è ancora una regolamentazione per quello che riguarda i “sondaggi on line”e internet in generale principalmente perchè questi tipi di sondaggi riguardano solo i visitatori dei siti web in cui sono somministrati i sondaggi stessi e non riguardano quindi campioni rappresentativi e demoscopici con determinate caratteristiche scientificamente studiate. Inoltre non si può ancora di garantire un monitoraggio completo sul web come si fa per televisioni e giornali con la legge sulla “par condicio”.
Inoltre:
I “sondaggi on line” non sono “sondaggi rappresentativi” ai sensi delle direttive dell’Autorità garante delle comunicazioni: essi non hanno valore statistico. I risultati che forniscono, pur evidenziando delle tendenze interessanti, non hanno la pretesa di rappresentare l’opinione di gruppi di persone studiati. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti e che mostrano determinati orientamenti, ma non basate su un campione elaborato scientificamente, che hanno l’unico scopo di permettere agli utenti che lo desiderano di esprimere la propria personale opinione.