Avezzano. C’è soddisfazione nella parole dell’ex presidente del Gal Gran Sasso Velino, Bruno Petrei, per la riqualificazione del Madonnone. Petrei, infatti, si è detto felice che “il direttore di Confagricoltura Stefano Fabrizi ha annunciato che il Gal Marsica finanzierà la sistemazione e messa in sicurezza dell’area parco che circonda il Madonnone dopo la riqualificazione dei Cunicoli di Claudio”.
Petrei ha ricordato che “uno dei più grandi imprenditori statunitensi, Henry Ford, soleva dire “l’errore dona semplicemente l’opportunità di iniziare a diventare più intelligenti”: ebbene, quale ex presidente del Gal Gran Sasso Velino, ruolo ricoperto dal 2010 al 2018, non posso che congratularmi con Fabrizi per questa sua conversione sulla via di Damasco! Quante volte mi è toccato sentire i suoi accesi e sentiti interventi tesi a delegittimare l’operato dei Gal, a chiedere alla Regione addirittura di non prevedere nel Piano di Sviluppo Rurale stanziamenti per i Gal in Abruzzo, organismi, a suo parere, inutili, spreconi, che toglievano fondi al settore agricolo per destinarli a futili ed inutili interventi”.
L’ex presidente del Gal Gran Sasso Velino ha aggiunto che “sapere che oggi Fabrizi è diventato amministratore del Gal Marsica e, in quella veste, annunciare con malcelata soddisfazione che ben trecentomila euro di fondi europei gestiti proprio dal Gal vengono destinati a un’opera così importante, mi sembra un sogno. Ricordo molto bene quando il Gal Gran Velino, con la programmazione 2007/2013, decise di finanziare la prima riqualificazione del Cunicolo Ferraro, progetto andato a buon fine che ha innescato tutti i successivi finanziamenti per questa importantissima opera di epoca romana e il buon direttore Fabrizi non perdeva occasione per denigrare l’operato del Gal su questo e su altri importanti progetti messi in cantiere nell’Aquilano e nella Marsica.
Così come storceva il naso durante le riunioni indette per mettere a punto il robusto finanziamento della Camera di Commercio di duecentocinquantamila euro che oggi, invece, quasi esalta come se il merito fosse suo. Va bene così. L’importante è che le cose si facciano per il bene del territorio e i soldi europei vengano spesi e non rimandati indietro per incapacità progettuale e operativa. Ma, stia attento Fabrizi: la programmazione 2014/2020 è agli sgoccioli e il Gal che amministra ancora è nella fase delle enunciazioni. Un consiglio da vecchio collega e, se mi si permette, da amico: eviti di fare annunci preventivi sulla stampa e lasci invece che sia la sua presidente ad avvisare i mezzi di comunicazione quando il progetto sarà stato finalmente realizzato”.