Avezzano. Rimborsi gonfiati, segretario comunale marsicano condannato dalla Corte dei Conti al risarcimento di 74mila euro.
Cesidio Falcone avrebbe percepito i rimborsi, in alcuni casi non dovuti. Secondo l’accusa, il segretario avrebbe utilizzato la propria posizione determinando che gli fossero liquidati i compensi da lui richiesti. Il Comune di Sante Marie e Rocca di Botte, i paesi maggiormente interessati, hanno infatti richiesto il parere di un legale esterno per verificare la legittimità dell’operato.
L’uomo è difeso dal legale Roberto Colagrande. Secondo quanto riportato da Il Messaggero “la Procura regionale aveva richiesto la somma al segretario ravvisando nell’indebita erogazione dei prodotti importi un danno erariale imputabile allo stesso. La procura gli aveva contestato anche la mancanza di documentazione adeguata relativa agli stessi importi che i Comuni avevano liquidato”.
I fatti risalgono al 2012, le somme riguardano in particolare spese di viaggio e maggiorazione della retribuzione di posizione.
Ora l’uomo è stato condannato a un risarcimento da parte del collegio giudicante, composto dalla presidente, Lucilla Valente, dal giudice Federico Pepe, dal giudice relatore Gerardo Di Marco.