Avezzano. “Una prima significativa crepa nel muro dell’ indifferenza che circonda un tema così cruciale quanto ignorato dalla stragrande maggioranza della politica”. Hanno dichiarato i membri dell’associazione Donne in rete.
“Basti pensare che in Abruzzo sono passati ben 18 anni dall’ ultima approvazione di una legge regionale antiviolenza che da tempo era antiquata e inservibile in una regione, il nostro Abruzzo, che è in piena emergenza femminicidi considerando che con i 5 registrati nel 2023 la regione ha il tasso più alto d’Italia, in un contesto nel quale salgono significativamente i cosiddetti reati di genere, come maltrattamenti in famiglia, violenze sessuali e atti persecutori. Spiace per il voto contrario dei consiglieri di opposizione in Regione, alcuni dei quali, seppur candidati ormai al terzo mandato, nella loro decennale permanenza nell’ assise pubblica regionale non hanno mai trovato il tempo di organizzare quei tavoli di confronto con gli operatori antiviolenza che ora invocano strumentalmente.”