L’Aquila. “Porsi in ascolto delle persone vuol dire anche aprire la mente a temi che sono scomparsi da questa campagna elettorale come la ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del cratere. Un’assenza che non fa bene alla classe politica e soprattutto a chi aspira ad esserlo”. È quanto afferma Paolo Federico, sindaco di Navelli (L’Aquila) e candidato al Consiglio regionale dell’Abruzzo con Forza Italia
“Certo, stando ai dati sono molti gli obiettivi raggiunti e ci sono stati comuni davvero virtuosi nella ricostruzione delle case private, ma restano tanti temi sui quali dobbiamo mantenere alta la guardia. Perché se è vero che a fine 2023 sono 961 i cantieri di ricostruzione privata in corso nel territorio dentro e fuori il cratere 2009 e ci sono 450 immobili riconsegnati, è anche vero che resta ancora molto da fare in termini di ricostruzione, creazione di servizi, rilancio dei borghi, della città dell’Aquila e riqualificazione delle zone che hanno ospitato Map e case provvisorie”. “Temi”, continua Federico, “che per me sono e restano molto importanti, sia per quanto riguarda l’essere sindaco di Navelli sia come candidato alle elezioni regionali. Quindi, oltre ad incentivare e spingere per la ricostruzione delle case private e delle strutture pubbliche affinché si arrivi al 100% della ricostruzione, credo che dobbiamo cominciare ad interrogarci sulle modalità per riportare le persone nei centri storici riqualificati a sicuri dei paesi e del capoluogo, darsi da fare per valutare quali possibili soluzioni per la riqualificazione o riconversione dei Map. Temi che spesso, le tante persone che in questi giorni sto incontrando, mi hanno ricordato e chiesto di segnare con la penna rossa sulla mia agenda politica. Un campito che sto facendo insieme ai miei collaboratori e spero che lo facciano anche gli altri”, conclude Paolo Federico.