I carabinieri della stazione di Tagliacozzo lo hanno arrestato in città, a casa di parenti. Si tratta di F.M., 51 anni, di Sacile (Pordenone), ricercato in campo nazionale dai primi giorni del mese di ottobre in quanto destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Piacenza, per una condanna definitiva alla reclusione di mesi 3. Invero il soggetto era stato riconosciuto colpevole del reato di “insolvenza fraudolenta”. Lo stesso, da accertamenti, è risultato inoltre destinatario di un ulteriore provvedimento restrittivo, un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso nel giugno scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine, in quanto condannato per truffa continuata a mesi 5 di reclusione. La pena in questo caso era stata sospesa nella sua esecuzione. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di Avezzano. Nel periodo di irreperibilità, aveva trovato rifugio all’interno di un’abitazione di alcuni familiari, sita in Tagliacozzo. I militari della locale Stazione, durante regolare servizio perlustrativo, notando il soggetto non conosciuto come residente in loco, procedevano al controllo delle sue generalità, accertando la sussistenza a suo carico dei citati provvedimenti giudiziari.