Avezzano. Quello dell’ex assessore del Pdl, Maurizio Bianchini, è solo un intervento pieno d’invidia, rancore e disinformazione”. replica così il Pdl di Avezzano all’attacco dell’esponente della passata amministrazione di centrodestra. “L’intervento a gamba tesa del signor Maurizio Bianchini”, si legge nella nota del partito cittadino, “ha poco di politico ma, semmai, appare come un concentrato di risentimento e invidia politica condite dall’immancabile disinformazione. Rancore e invidia – prosegue il Pdl locale – suscitano particolare stupore perché Maurizio Bianchini è stato assessore comunale di Avezzano, nominato il 28 dicembre 2008 su designazione dell’allora gruppo consiliare di maggioranza (Occhiuto-Ranieri-Tiburzi) denominato “Verso il Pdl per Silvio Berlusconi”. L’ex assessore, che oggi muove delle accuse infondate a Berlusconi, Piccone e Verrecchia, pertanto, ne è stato rappresentante per ben 4 anni nella Giunta Comunale Floris, percependo i relativi compensi mensili senza peraltro mai essersi candidato. Ci viene da pensare che forse a quei tempi ritenesse il Pdl un partito amico, perché incontrava le sue esigenze e le sue convenienze, altrimenti non si spiega l’odierna preoccupazione verso la candidatura di Verrecchia, che potrebbe rappresentare l’unica e reale opportunità per Avezzano e l’intero territorio visto che la sinistra non ha candidato nessuno di Avezzano. È curioso anche il fatto che oggi Bianchini faccia parte di Alleanza di Centro con Pionati, partito che al ballottaggio alle comunali si schierò con la sinistra e il cui leader, Pionati, ha ora annunciato di candidarsi numero 2 nella lista di centrodestra alla Regione Lazio. Altro ingrediente che rende ancor più inverosimili le dichiarazioni del signor Bianchini è la sua totale mancanza di informazione sulla questione dei cosiddetti Tribunali minori, per la quale sia il Senatore Filippo Piccone che il Coordinatore provinciale Pdl Massimo Verrecchia si sono battuti con impegno, in ogni incontro e sempre al fianco dei rappresentanti dell’ordine degli Avvocati, seguendo l’iter della vicenda sotto ogni aspetto. Ed è proprio grazie al Sen. Piccone e altri suoi colleghi che si è ottenuta la sospensione per 3 anni della soppressione, che sarà oggetto di confronto con il prossimo Governo. Queste notizie erano su tutti i quotidiani e il Consiglio dell’Ordine con i suoi rappresentanti ne sono una testimonianza autentica, ma forse a Bianchini, impegnato a rincorrere i suoi fantasmi, tutto ciò è sfuggito. Oppure potrebbe essere sfuggito a noi, ma non crediamo, in che modo Bianchini si è speso per la difesa del Tribunale. Del suo breve operato politico non ricordiamo granché, se non (sarebbe impossibile dimenticarlo) il tristemente celebre Piano Neve dell’anno scorso, quello che paralizzò con tragiche conseguenze la città di Avezzano. Infine – conclude il Pdl locale- Maurizio Bianchini si è speso politicamente in questa città appoggiando la sinistra alle ultime comunali. Viva la coerenza”.
A rincarare la dose anche l’esponente del coordinamento provinciale del Pdl, Carmelo Occhiuto. “Non posso esimermi”,spiega, “per amore di verità, dal rilevare che, come bianchini sa avendo fatto per ben quattro anni l’assessore esterno del Comune di Avezzano in quota Pdl sponsorizzato proprio da Massimo Verrecchia verso il quale ora riversi strali pieni di livore, la decisione di chiudere i Tribunali “minori” è stata presa contro il parere di tutte le forze politiche presenti in Parlamento dal Governo Tecnico guidato dal Pofessor Monti e dal suoi ministro avvocato Paola Severino. Non certo da Berlusconi, Piccone e Verrecchia. Eal riguardo Bianchini ricorderà anche gli innumerevoli incontri promossi a Roma proprio dal Senatore Piccone e, da ultimo, l’emendamento presentato dal medesimo poi fatto proprio anche dal Senatore Legnini che ha consentito di sospendere fino al 15 settembre 2015 la chiusura dei Tribunali minori dell’Abruzzo e quindi anche di quello di Avezzano in attesa del nuovo Governo politico che, ci auguriamo, dovrebbe rivedere la questione. Per questo sarebbe opportuno evitare polemiche e attacchi pretestuosi animati da motivazioni che nulla hanno hanno a che vedere con la politica e i sacrosanti diritti e aspettative dei cittadini di Avezzano e della Marsica”.