Avezzano. “Alleanza Verdi e Sinistra Marsica denuncia il problema del randagismo felino ad Avezzano, chiede l’intervento della Regione Abruzzo e del Comune di Avezzano, propone una campagna di sterilizzazione e castrazione gratuita per le famiglie a reddito basso e i randagi nonché una maggiore informazione per la cittadinanza in merito a dette problematiche e alla risoluzione delle medesime. La sovrappopolazione di gatti randagi sta diventando un problema enorme in Marsica soprattutto ad Avezzano, Celano e zone limitrofe”. A denunciarlo è Rosalia Tangredi di Avs Marsica.
“Detta problematica porta a sofferenze inutili, dato che i gatti senza casa rischiano di essere investiti, come effettivamente sta accadendo, sono trascurati o lasciati morire di malattia. Ritengo indispensabili programmi di sterilizzazione e castrazione. La castrazione è una soluzione facilmente praticabile al fine di garantire il contenimento del numero dei randagi e, pertanto, una miglior cura per quelli presenti. Il problema del randagismo felino è stato già segnalato ai competenti uffici Comunali dai residenti di Avezzano, senza però che gli stessi abbiano avuto un valido riscontro dall’amministrazione locale. È indispensabile fare una premessa: il randagismo felino”, ha dichiarato Rosalia Tangredi, “è effetto del comportamento dell’uomo tramite sia i numerosi abbandoni sul territorio di gatti non sterilizzati sia le eventuali fughe degli animali domestici nei periodi in cui gli stessi sono in calore. È del tutto evidente che il randagismo felino rappresenta un grave problema per gli animali coinvolti essendo la loro mortalità estremamente alta: difficoltà di reperire cibo, malattie, forme parassitarie interne ed esterne, esposizione a fattori climatici ostili, maltrattamenti e avvelenamenti rappresentano i gravissimi fattori di rischio che possono avere come conseguenza un’ aspettativa di vita molto bassa, soprattutto per i cuccioli. Ad Avezzano, Celano, San Benedetto, Capistrello, l’abbandono di gatti non sterilizzati sta comportando una sovrappopolazione incontrollabile, nonché uno scempio visibile di maltrattamenti ingiustificati e vietati dalla legge”.
“Abbiamo il dovere di spezzare questa spirale negativa e promuovere con vigore una campagna di sterilizzazione, gratuita per le famiglie più disagiate, e per i randagi, attraverso la quale possiamo contribuire a ridurre il numero di gatti randagi e, allo stesso tempo, creare un ambiente più sicuro per tutti i felini. I rischi legati alla salute dei gatti randagi e non sterilizzati vanno ben oltre l’aspetto riproduttivo tipo le malattie virali come la Fiv e la Felv che si diffondono anche tramite condivisione di cibo e acqua. Appare inoltre evidente come la sovrappopolazione di gatti contribuisca ad uno scenario di degrado. La sterilizzazione”, ha proseguito la Tangredi, “rappresenta un’opportunità per stabilire una convivenza serena. Riducendo il numero di gatti randagi, si attenuano le tensioni tra gli abitanti e si crea uno spazio in cui la presenza felina è accolta e rispettata. Questo migliora la qualità di vita per entrambe le parti, promuovendo un ambiente più tollerante e compassionevole”.
“In sintesi, la sterilizzazione dei gatti è un atto di responsabilità che incide profondamente sulla loro vita e sulla convivenza con gli esseri umani. Combattere il randagismo, preservare la salute felina e favorire una convivenza serena costituiscono solo alcune delle ragioni fondamentali per cui dovremmo promuovere attivamente la pratica della sterilizzazione. Ci appelliamo perciò”, ha aggiungo Rosalia Tangredi, “alle amministrazioni comunali marsicane che congiuntamente alla Regione Abruzzo prendano i provvedimenti del caso. Invero, la L.R. 18 dicembre 2013, n. 47, e succ. Modifiche, prevede all’art. 17 che la Regione promuove e concorre a finanziare i progetti elaborati dai Comuni singoli o associati d’intesa con i Servizi Veterinari delle ASL competenti per territorio e con gli Ordini Veterinari Provinciali, finalizzati alla sterilizzazione, al controllo delle zoonosi ed all’incremento delle iscrizioni all’anagrafe regionale dei cani e gatti di proprietà. C’è un obbligo da parte delle Istituzioni (cfr. Art. 18) di proteggere i gatti in libertà tutelandoli al fine di assicurarne la cura della salute e le condizioni di sopravvivenza ed è per questo che chiediamo, a nome di numerosi cittadini di Avezzano e di tutta la Marsica il rispetto del medesimo! La presente denuncia”, ha concluso, “non è una critica tout court all’operato delle amministrazioni comunali coinvolte ma un invito a dare delle risposte concrete a un problema che deve essere risolto”.