Avezzano. E’ polemica in città per il grosso ramo che si è spezzato ed è finito a terra in piazza Risorgimento. Per l’assessore Presutti è colpa di venti anni di assenza di manutenzione e soprattutto di cattive potature. “Purtroppo sono cose che accadono per i Celtis australis che stanno intorno alla piazza e hanno delle forti criticità”, ha spiegato Presutti, “su tutta la città ci sono cinquemila alberi e ben tremila e cinquecento hanno criticità per assenza di manutenzione e cattiva potatura. Noi fino a ora ne abbiamo controllati solo una parte, con la nuova gara a metà febbraio si ripartirà e verranno studiati uno a uno. Si stima in un anno di verificare lo stato di ben tremila alberi. Del resto dal 2015 non era mai stata fatta una gara e per questo tutte le potature sono state abbandonate”.
Non è la prima volta che in città accadono cose del genere. In passato infatti alcuni alberi erano caduti in piazza Torlonia creando anche danni agli arredi urbani e allarmando mamme e nonni che nella bella stagione trascorrono il loro tempo libero nel salotto verde della città da poco rimesso a nuovo. “Gli alberi non si ammalano con un mese”, ha continuato l’assessore all’Ambiente del Comune di Avezzano, “è una questione di almeno 10 15 anni. Con il nuovo bando verranno presi in esame i cinquemila alberi che si trovano in strada e gli oltre venti mila che dimorano tra la pineta e i parchi. Sarà fatto un lungo lavoro che andrà avanti per alcuni anni ma assicurerà stabilità e agli alberi e sicurezza ai residenti”