Avezzano. L’Associazione di Promozione Sociale–ETS “ANOLF–Marsica” (Associazione Nazionale Oltre le Frontiere) affiliata al sindacato CISL, nell’ambito delle sue attività statutarie promuove attività sociali che favoriscano e stimolino l’integrazione effettiva di tutte le minoranze nella nostra società, con attenzione ai loro bisogni, nel pieno rispetto dei loro diritti, della loro identità culturale e religiosa, nonché dei valori fondamentali dell’ordinamento
democratico.
Giovedi 1 dicembre, ad Avezzano, nella sala convegni della Comunità Montana Montagna Marsicana, l’Associazione ha avviato l’ iniziativa “Raccontiamoci, per conoscerci”, consistente in una serie di incontri aperti ai soci e ai non soci appartenenti alle realtà straniere presenti sul territorio marsicano. In ciascun incontro, una specifica identità straniera racconta alla propria e alle altre comunità presenti, fatti, personaggi, studi e testimonianze, tipiche o riconducibili alla propria identità culturale.L’ obiettivo è, tra gli altri, quello di facilitare momenti di aggregazione tra le diverse comunità straniere al fine di promuovere la conoscenza delle culture dei paesi di provenienza degli immigrati.
Una opportunità pensata per far conoscere, discutere, e magari condividere, ciò che viene proposto da ciascuna “diversità”, al fine di facilitare la creazione, o il rafforzamento, di un approccio culturale alla quotidianità che possa andare concretamente “Oltre le Frontiere”. Il primo incontro è stato magistralmente organizzato dalla Comunità Albanese ed ha avuto come tema “Scanderbeg: audacia, valori e solitudine”. Oltre ad una nutrita presenza di cittadini albanesi e italo–albanesi, erano presenti rappresentanze di origine marocchina, romena e moldava, nonché i responsabili delle categorie CISL–Scuola e FILCA di Avezzano.
Ha aperto i lavori Angelo Recina, Presidente dell’ “ANOLF Marsica APS–ETS”, il quale ha evidenziato le principali attività che l’associazione svolge sul territorio. Nell’illustrare l’iniziativa “Raccontiamoci, per conoscerci”, ha messo in evidenza quanto sia importante favorire l’associazionismo attivo degli immigrati a fini sociali e culturali, nella ferma certezza che ogni diversità è ricchezza e che la pace è convivenza nelle differenze, con esclusione di ogni forma di razzismo, di xenofobia, di emarginazione.
Paolo Sangermano, membro della segreteria regionale CISL Abruzzo–Molise e coordinatore ANOLF interregionale, ha illustrato gli importanti collegamenti esistenti tra Associazione e Sindacato, mettendo in risalto l’importanza della tutela dei lavoratori e dei cittadini stranieri da parte delle federazioni di categoria CISL.
Nushe Zhuba, vicepresidente dell’Associazione, ha delineato alcune caratteristiche della vita delle comunità albanesi nella Marsica. Ha poi presentato Murat Ajvazi, autore del libro “Scanderbeg nella storiografia svizzera”. Lo storico ha tracciato alcune linee caratteristiche di Giorgio Castriota (Scanderbeg), della sua personalità, dei successi delle sue imprese che gli diedero un prestigio invincibile non solo fra i suoi connazionali ma anche fra gli stessi nemici e di come di questo personaggio, dopo cinque secoli, sia fortemente vivo il ricordo, per la difesa di quelle radici antiche di cui il popolo albanese tuttora è fiero. Al termine, tutti i partecipanti hanno potuto gustare prodotti tipici preparati con orgoglio e cura dalle donne albanesi.