Celano. Quasi mezzo chilo di droga era stata nascosta nella vecchia scuola del paese, abbandonata da tempo. All’interno, nella struttura di Borgo Ottomila, frazione di Celano, c’erano quattro persone, tutte di nazionalità marocchina, arrestate. A mettere fine all’attività illecita sono stati i carabinieri che hanno fatto un blitz e trovato droga e denaro.
L’arresto è scattato per Said Draoui, Radouane Serrer, Mousstapa Fikri e Imad Maatouch, tutti di nazionalità marocchina, accusati di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e difesi dall’avvocato Mauro Ceci.
Durante i controlli anticriminalità, i carabinieri hanno notato dei movimenti all’interno della struttura pubblica. I carabinieri sono entrati in azione e hanno fatto irruzione nella scuola. L’operazione della compagnia di Avezzano, coordinata dal comandante Pietro Fiano, ha portato a trovare sotto una mattonella 400 grammi di hashish già divisi in dosi e pronti per essere spacciati. Nell’edificio c’era anche circa 2.500 euro di denaro contante in banconote di ogni taglio.
La vecchia scuola ha suscitato già in passato proteste perché sarebbe, secondo i residenti, pericolante e non messa in sicurezza. Più volte i residenti hanno protestato per la situazione dell’immobile, temendo conseguenze per la popolazione.
All’interno vi si trovano animali di tutte le specie, ormai morti da anni, ed è assolutamente carente di porte e finestre per cui è frequentato da barboni, stranieri ma anche da bambini curiosi che vanno a giocare all’interno, con evidenti rischi per l’incolumità pubblica viste le carenze strutturali e per la gravissima situazione igienico sanitaria in cui versa lo stabile”.