Avezzano. Non si placa la ricerca delle discariche abusive che inquinano e danneggiano la città. Proprio ieri i rappresentanti del neo costituito comitato di San Pelino, Enrico de Tiberis e Pierluigi Panunzi, hanno mostrato all’assessore all’Ambiente, Crescenzo Presutti, cosa si cela in mezzo alle aree verdi del loro quartiere. Al sopralluogo hanno partecipato anche il comandante della polizia locale Luca Montanari e gli operatori dell’ufficio Ambiente e i tecnici della Tekneko, società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in città. Al centro dell’incontro, alcuni canali nati come canali di scolo delle acque che scendono dalle vicine montagne, che un tempo portavano le acque fino a Fucino.
I canali, ad oggi, si presentano in parte interrati, in parte ostruiti, anche da immondizia abbandonata in natura. Ci sono poi delle costruzioni che risalgono a decine di anni fa che impediscono il deflusso delle acque e che a volte, quindi, sono causa di allagamenti sulle strade. L’assessore Presutti ha preso impegno di iniziare subito con gli uffici competenti a chiarire le competenze delle aree, delle strade e dei terreni in modo da poter programmare interventi. Immondizia abbandonata è stata trovata anche nei pressi del cimitero dove pochi mesi fa era già stata fatta una bonifica, sia dalla società che gestisce il servizio dei rifiuti, sia dai volontari che partecipano alle giornate ecologiche. Anche in questo caso, la bonifica della zona sarà programmata a breve. Ancora una volta, l’assessore all’Ambiente Crescenzo Presutti richiama alla civiltà chi si macchia di tali scempi, invitando i cittadini a disfarsi di rifiuti ingombranti tramite il servizio del centro di raccolta.