Avezzano. Cinquantaquattresimo appuntamento con Psicotime, la rubrica in collaborazione con la psicologa Giulia D’Ascanio. Molti di noi ancora non hanno sperimentato il benessere interiore che stanno cercando: capita di intuire che manca qualcosa di essenziale per essere felici.
Da questo deriva la presenza di persone che non sopportano stare con se stesse, senza fare nulla, sole con le proprie ferite interiori. Inoltre, molto spesso la società ci condiziona così da credere che l’amore verso noi stessi è un atto di egoismo, vanità e narcisismo, e così siamo soliti aspettare che gli altri ci amino, per smettere di sentirci incompleti e insoddisfatti.
In realtà, nessuno può risanare le nostre sofferenze, se non lo facciamo prima noi: diventa quindi fondamentale imparare ad amarci: amarci è sinonimo di ascoltarci, accudirci, accettarci, rispettarci, valorizzarci e, in definitiva, essere amabili con noi in ogni momento e di fronte a qualsiasi situazione.
Amare se stessi consiste anche nel sanare le ferite emotive derivate dai nostri conflitti interiori. Dato che siamo specialisti nel fuggire il dolore, quando arriviamo all’età adulta tendiamo a coprirci e a proteggerci da tali ferite, attraverso una maschera che sia gradevole per gli altri. Dal tanto indossarla, corriamo il rischio di dimenticarci chi eravamo prima di metterla. Pertanto, è importante prestare attenzione ai piccoli segnali che indicano che non ci amiamo abbastanza, che non ci accettiamo così come siamo, forse perché ci sentiamo inadeguati o pensiamo di non essere abbastanza capaci. Vediamone insieme alucni:
- Non ti senti libero/a di essere chi sei: se non pensi di essere abbastanza capace, probabilmente non ti senti libero di mostrarti come sei perché ti vergogni, di conseguenza, consumi una enorme quantità d’energia cercando di essere qualcuno che non sei, solo per piacere agli altri e ottenere la loro approvazione.
- Non passi del tempo da solo/a: se hai sempre bisogno di circondarti di persone, perché non stai bene da solo, è probabile che in fondo ti senti a disagio con te stesso e ti dà fastidio quello che vedi quando guardi dentro di te. In tal caso, è necessario che impari a lavorare su te stesso e ad apprezzare e godere della tua compagnia.
- Non esprimi le tue idee: se ti conformi sempre alle opinioni degli altri, anche quando non sei d’accordo con loro, è probabile che nel fondo si nasconda la mancanza di autostima. Forse pensi che le tue idee non sono abbastanza interessanti da essere prese in considerazione, o hai paura di esprimerle.
- Non ti “coccoli” abbastanza: dentro di noi abita un bambino piccolo che ha bisogno di essere confortato e coccolato continuamente. Ogni volta che ti coccoli e soddisfi un tuo piccolo sano capriccio, stai dicendo a te stesso che ti consideri prezioso, degno di queste piccole soddisfazioni; se non lo fai, probabilmente è perché non ti senti bene con te stesso o addirittura che tu ti senta in colpa per il tuo benessere.
- Non apprezzi i tuoi successi: ogni persona è preziosa e contribuisce in qualche modo all’ambiente in cui vive. Se non riesci a vedere i tuoi risultati, è probabile che sia perché non ti ami abbastanza e tendi a sminuire tutto ciò che fai.
- Sei troppo esigente con te stesso/a: criticare noi stessi è buono, ci permette di scoprire i nostri errori e crescere. Tuttavia, essere eccessivamente duri nel giudicarci, fino al punto di denigrarci, indica semplicemente che non ci amiamo e ci puniamo per essere ciò che siamo.
- Non curi il tuo corpo: non dovremmo ossessionarci eccessivamente per avere una figura perfetta, ma non dobbiamo neppure trascurare l’attività fisica e la dieta. La mancanza di cura personale indica spesso una mancanza d’amore più profonda, dice che non pensiamo di essere abbastanza meritevoli da dedicarci tempo e fatica.
- Non motivi te stesso/a: tutti possiamo fallire, ma la differenza tra coloro che raggiungere i loro obiettivi e quelli che si fermano a metà è la fiducia in se stessi e la capacità di auto-motivarsi quando le cose vanno male. Naturalmente, non si tratta di diventare un ottimista ingenuo, ma di trovare quelle chiavi che ci motivano e imparare a usarle quando abbiamo bisogno di una dose extra di motivazione.
- Non credi in te stesso/a: la fiducia in se stessi è essenziale per sviluppare una sana autostima. Le persone che non si amano abbastanza non confidano neppure nelle loro capacità e si disprezzano frequentemente. Quindi, se spesso dici a te stesso che non ce la puoi fare e che non sei capace, questi sono segnali d’allarme e indicano che devi cambiare il rapporto che hai con te stesso.
- Non ti apri agli altri: le persone che non si amano abbastanza di solito faticano ad aprirsi agli altri e compromettersi nelle relazioni. Dato che pensano di non meritare amore, si chiudono nel loro guscio così che nessuno possa scoprire questa mancanza di autostima.
Se desideri migliorare la tua vita, per prima cosa inizia ad amarti. Amati di più di quanto pensi di amarti ora. Questo non vuol dire non cercare di migliorarsi, ma di apprezzarsi nonostante tutto. Amati indipendentemente da quanti soldi hai, dalla tua situazione, dal tuo lavoro, dalla tua casa, dalla tua macchina, dal tuo corpo, dal tuo peso, dalla tua altezza, dalla tua condizione di salute, dalla tua famiglia, dai tuoi parenti, dai tuoi vicini, dai tuoi amici, dalla relazione o dalla tua solitudine; accettati, sentiti e vediti meraviglioso/a, unico/a come sei.
Giulia D’Ascanio, psicologa clinica