Avezzano. Sulla carta la Provincia non esiste più, ma di fatto ancora c’è e divide la politica locale. La prossima settimana, infatti, le amministrazioni comunali dei 108 Comuni della Provincia dell’Aquila saranno chiamati a eleggere il nuovo consiglio provinciale che sarà formato da un presidente e 10 consiglieri. Dopo il rinnovo dei consigli comunali in diverse città e in diversi paesi del territorio alcuni membri dell’attuale assise sono caduti. In primis il presidente, Antonio De Crescentis, ex sindaco di Pratola che ha lasciato temporaneamente il testimone a Fabrizio D’Alessandro, espressione aquilana del Pd. Lunedì prossimo, però, si sceglierà il nuovo consiglio ed entreranno nuovi amministratori pronti a occuparsi della gestione delle strade e delle scuole, rimaste dopo la riforma in mano alle province. Neanche il tempo di riposarsi dopo la battaglia delle comunali che si riparte. Questa volta, però, la guerra è tutta interna ai partiti e agli schieramenti. In corsa per aggiudicarsi la Provincia ci sarebbero il centrodestra e il centrosinistra e poi tutti quei movimenti del cosidetto “civismo” che iniziano ad avere un certo peso. I primi due nomi spuntati sono quelli del sindaco di Navelli, Paolo Federico, già candidato cinque anni fa contro De Crescentis, del primo cittadino di Castel di Sangro, Angelo Caruso – che già avrebbe l’ok del centrodestra – ma anche di diversi marsicani che potrebbero tentare la scalata come il sindaco di Scurcola Marsicana, Maria Olimpia Morgante, e del collega di Gioia dei Marsi, Gianclemente Berardini, consigliere provinciale uscente.
Nei giorni scorsi si era ipotizzato anche il nome dell’ex presidente della Provincia e attuale consigliere comunale di Celano, Antonio Del Corvo, che però non essendo sindaco non potrebbe sedere sulla poltrona più alta del consiglio. Sono già in corso le prime trattative per potersi aggiudicare l’ente. Il Partito democratico, guidato al livello provinciale dal segretario Mario Mazzetti, starebbe giocando su due tavoli. Da una parte starebbe cercando di comporre una sua lista, dall’altro di trovare una quadra con il centrodestra aquilano che forte della vittoria nel capoluogo avrebbe già imposto Federico, manovratore della campagna elettorale di Pierluigi Biondi, neo sindaco della città. Nel Pd aquilano e in parte di quello marsicano la cosa però non sarebbe vista di buon occhio. In tanti, infatti, starebbero portando avanti il nome di Caruso che metterebbe d’accordo sia la senatrice Stefania Pezzopane, sia l’assessore regionale Andrea Gerosolimo. Resta da capire a questo punto che farà il centrodestra marsicano. Dopo la reunion per sostenere il neo sindaco Gabriele De Angelis Forza Italia con Emilio Iamperi e il gruppo di Filippo Piccone hanno un peso determinante che potrebbe determinare la vittoria. Di certo non seguiranno i cugini aquilani del centrodestra che stanno lavorando per tirarli fuori. Ma fino a ora non si sono espressi.