Avezzano. Si è tenuta ieri in Commissione Affari Sociali della Provincia dell’Aquila, su iniziativa del Presidente Gianluca Alfonsi, l’audizione dei rappresentanti di Poste Italiane in ordine al problema relativo alla chiusura degli uffici postali nei piccoli comuni montani. Poste Italiane rappresentata dal Dott. Mauro Lattanzio Responsabile Area Centro Italia ha evidenziato le motivazioni alla base del processo di riorganizzazione degli uffici postali sul territorio della provincia dell’Aquila dettate oltre che da esigenze di razionalizzazione dei costi dalla necessità di adeguamento alle nuove opportunità offerte dalla telematica. Chiaro è stato l’impegno da parte di Poste italiane di non eliminare alcun servizio presso i piccoli centri montani ma anzi di potenziarli offrendone di nuovi. Soddisfazione è stata espressa per l’esito dell’incontro dal Presidente della commissione Gianluca Alfonsi: “Ringrazio il dottor Lattanzio e tutti i rappresentanti di Poste Italiane intervenuti per la disponibilità dimostrata a fornirci esaustivi elementi di conoscenza che ci hanno consentito di far chiarezza sull’attuale situazione relativa al piano di riorganizzazione – dichiara – Nel corso dell’audizione è stata unanimemente e fermamente ribadita dai commissari intervenuti la necessità che il processo di riorganizzazione non vada a limitare alcun servizio, ma anzi li potenzi, nelle piccole realtà montane già fortemente penalizzate e a elevato rischio di spopolamento. La società ci ha rassicurato in tal senso – aggiunge Alfonsi – ed ha chiesto la collaborazione dell’ente provincia e dei comuni, con uno specifico piano di comunicazione, per un’attenta e capillare informazione all’utenza sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Inoltre, è stato garantito il coinvolgimento di questa commissione in tutte le future decisioni da prendersi in termini di riorganizzazione territoriale degli uffici anche in esito alle decisioni del giudice amministrativo sulla soppressione dell’ufficio postale di Campotosto. Continueremo – conclude Alfonsi – in forma collaborativa con poste italiane, a seguire attentamente la problematica.”