Tagliacozzo. La protezione civile è senza mezzi e senza scarponi perché mancano i rimborsi dal 2014. Il sottosegretario alla presidenza della regione con delega alla protezione civile, Mario Mazzocca, assicura un intervento sul caso. Al riguardo, si è tenuto un incontro tra Mazzocca, Silvio Liberatore (dirigente del servizio emergenza della Protezione Civile Regionale) e i rappresentanti del Nucleo Operativo Volontari di Protezione Civile di Tagliacozzo, Christian Rossi e Dario Valente, che negli ultimi giorni avevano esposto pubblicamente l’impossibilità di collaborare allo spegnimento dell’incendio di Trasacco. L’incontro è stato promosso dal Consigliere comunale di Tagliacozzo Vincenzo Montelisciani,anch’egli presente, ed è stato accolto subito con piacere dalle parti, tutte accomunate dalla volontà di chiarire con esattezza i termini del confronto e i problemi che Regione e volontari stanno vivendo in questi mesi così difficili per la nostra terra. “A nessuno di noi interessa animare la polemica politica o giornalistica: tutti siamo interessati a cercare di dare risposte efficienti e tempestive alle emergenze della nostra Regione”.
Il confronto ha interessato la questione dei rimborsi che le associazioni di Protezione Civile non ricevono dal 2014 e che, in molti casi, rappresentano per loro l’unica fonte di sostentamento, spesso utilizzata anche per effettuare la manutenzione dei mezzi, o per l’acquisto di nuova attrezzatura; altro tema trattato, appunto, quello dell’attrezzatura necessaria per operare al meglio anche nelle condizioni più critiche. Al riguardo, il Presidente NOVPC Tagliacozzo Rossi: “Abbiamo sempre operato al massimo delle nostre forze, senza mai tirarci indietro, e vogliamo continuare a farlo con il supporto necessario delle istituzioni. In questo senso, il sottosegretario Mazzocca ha sempre dimostrato grande sensibilità e massima apertura all’ascolto e al dialogo, e anche in questa occasione si è messo a disposizione per affrontare le questioni poste”.
“Faremo riparare il modulo antincendio danneggiato dalla normale usura dovuta ad un utilizzo intenso e prolungato che ne hanno fatto in questi anni i volontari di Tagliacozzo; garantisco che anche l’Elfoassegnato loro qualche mese fa,molto presto potrà operare. E pure sulla questione delle dotazioni di sicurezza, come gli scarponi, mi sto già adoperando personalmente” ha dichiarato Mazzocca.
Il tema dei rimborsi, invece, è di portata più generale e investe direttamente la Giunta e il Consiglio Regionale e, pertanto, rimane ancora aperto. Il Presidente del nucleo di Tagliacozzo Rossi, afferma che “si tratta di un provvedimento non più rinviabile, necessario alla sopravvivenza di decine di associazioni di Protezione Civile e dunque della spina dorsale di tutto il dipartimento”. Anche il Sottosegretario Mazzocca fa sapere che “lo sblocco dei rimborsi ai volontari di Protezione Civile è un provvedimento necessario e giusto al quale stiamo lavorando da tempo e che dobbiamo assumere quanto prima, poiché ne va dell’intero sistema di Protezione Civile Regionale; in questo senso, le esperienze degli ultimi anni, mesi, e ancora quelle degli incendi di questi giorni, ci hanno fatto comprendere bene a quanti e quali rischi la nostra Regione sia esposta. Dunque, un lavoro enorme, quello della prevenzione e della gestione dell’emergenza, che passa anche e soprattutto per i nostri volontari che vanno tutelati sempre. Ad ogni modo, oggi mi sento soddisfatto, poiché uno dei nuclei più importanti della regione presto potrà tornare operativo e aiutare con il loro lavoro volontario tutti i cittadini abruzzesi.”