Avezzano. Proteste per il parcheggio dell’ospedale sempre pieno e troppo lontano dall’ingresso. Decine di anziani si sono rivolte ai sindacati dei pensionati e alla Cgil per chiedere di trovare una soluzione al problema e ora le parti sociali annunciano una raccolta di firme e attaccano il sindaco Gianni Di Pangrazio perché “non ha risposto alle richieste di incontro”. Le numerose proteste riguardano nel dettaglio la posizione del parcheggio dell’unico ospedale pubblico della Marsica ma anche la carenza di posti auto rispetto agli utenti. Quando fu progettato una decina di anni fa era in grado di far fronte alle auto di pazienti e visitatori. Oggi i numeri sono cambiati, gli ospedali monori sono stati ridimensionati e la domanda è cresciuta tanto che le auto sono costrette a parcheggiare anche lungo le strade adiacenti. Al riguardo, il segretario provinciale della Cgil Sanità, Aantonio Ginnetti, ha preso contatti con la Asl e con il Comune. “L’Azienda sanitaria ha dato la propria disponibilità a trovare una soluzione che possa soddisfare le esigenze di migliaia di pazienti avezzanesi e marsicani”, ha chiarito Ginnetti, “il Comune invece non ha meanche risposto al nostro invito. Ho contattato anche la segreteria del sindaco Gianni Di Pangrazio chiedendo di essere ricontattato oppure un incontro, ma non c’è stata nessuna risposta. A questo punto siamo stati costretti a dare la parola direttamente agli interessati e a programmare una raccolta di firme per far sentire la voce di chi purtroppo è costretto ad affrontare disagi non indifferenti dovuti a una carenza di servizi e infrastrutture. Per trovare una soluzione”, ha chiarito Ginnetti, “è necessario il coinvolgimento e l’interessamento di tutti gli enti competenti in materia, e cioé il Comune per il terreno, la Asl per l’aspetto sociosanitario e amministrativo, e le parti sociali per cercare di andare incontro alle esigenze della popolazoone nel migliore dei modi. L’atteggiamento del sindaco Di Pangrazio rende tutto più difficile”.