Avezzano. Pronto soccorso verso il completamento con l’introduzione dei codici di accesso, nell’ambito della penultima fase del complessivo progetto di ristrutturazione che si concluderà verosimilmente entro settembre. Nei prossimi giorni, infatti, il Servizio, diretto da Franco Cardilli, disporrà di un ulteriori spazi di 306 metri quadrati (in aggiunta agli attuali di 300 mq), destinati ai casi meno gravi. In questi nuovi locali si applicherà il triage, procedura che serve a individuare, con i colori verde e bianco, una diversa entità degli interventi e a distinguerli da quelli urgenti. I locali che verranno aperti nei prossimi giorni, destinati appunto a interventi più ‘leggeri’, sono stati completamente riammodernati, dispongono di nuovi impianti, comprendono due ambulatori, uno spazio triage (dove si trovano l’operatore sanitario incaricato di valutare l’entità dell’assistenza da prestare), un’ampia sala d’attesa, servizi igienici e un vano per la caposala. Al Pronto Soccorso i codici ‘verdi’ avranno un accesso autonomo e distinto, situato lateralmente all’attuale ingresso delle ambulanze. I locali, anch’essi riammodernati, in cui dall’Aprile scorso ad oggi si è svolta, in via provvisoria, tutta l’attività, senza distinzione tra codici rosso e verde, saranno ora riservati esclusivamente al trattamento delle situazioni più gravi (codice rosso), con vantaggi per l’utente nell’assistenza e, sul piano organizzativo, per gli stessi operatori sanitari. L’imminente apertura dei locali per il triage – dopo l’attivazione nell’ottobre scorso dell’ambulatorio di Ortopedia e ad Aprile del primo padiglione ristrutturato – costituisce la penultima tappa dell’intero progetto di ristrutturazione logistica del Servizio. Un percorso in più fasi necessario, al contempo, a garantire la continuità del servizio e lo svolgimento dei lavori. La quarta e ultima fase della ristrutturazione del PS, che si concluderà con tutta probabilità entro Settembre, riguarderà l’attivazione dei posti letto per l’osservazione breve; si tratta di uno spazio organizzato dove il paziente, dopo essere stato soccorso e assistito potrà, nelle ore successive, essere tenuto sotto controllo per valutare se vada ricoverato o sottoposto a un diverso trattamento. Il piano di riassetto e potenziamento del Pronto Soccorso, quando sarà pienamente attuato, comprenderà anche l’attivazione di una struttura diagnostica per immagini, con l’acquisto di una Tac, specificamente riservata al Servizio. Il costo complessivo dell’intero progetto di riorganizzazione strutturale sarà di 1 milione e 391.000 euro.