Avezzano. La coalizione “Avezzano rinasce” attacca Di Pangrazio sulle incompiute e tira fuori anche il “Progetto Marsica”, che reputa: “nato ed abortito”. A rispondergli ci pensa però il referente per l’attuazione, Giovanni D’Amico, che invece annuncia novità importanti in arrivo. “Appare evidente la carenza di informazioni e la scarsa conoscenza del lavoro svolto, per cui corre l’obbligo di fornire le dovute informazioni”, ha spiegato D’Amico, “il “Progetto Marsica” è stato elaborato quale strumento strategico congiunto per lo sviluppo territoriale dal sindaco di Avezzano, tutti i Sindaci della Marsica, il Presidente della Regione Abruzzo ed è stato approvato con deliberazione dell’assemblea tenutasi il 3 settembre 2014 presso il Municipio di Avezzano. Nel “Progetto” è stata individuata la strategia generale di intervento e le aree di sviluppo prioritarie : industria e polo elettronico, agricoltura e agroindustria, infrastrutture, servizi d’impresa e servizi di coesione culturale e sociale.
Nei due anni trascorsi, oltre che definire ed aggiornare il “Progetto”, che è necessariamente uno strumento dinamico e va costantemente coordinato alla evoluzione del contesto generale oltre che locale, alcuni importanti interventi sono già in fase di attuazione”.
“Recentemente”, ha continuato, “dopo l’esclusione dai benefici della misura 107.3.c per il sostegno degli investimenti soprattutto delle grandi imprese, l’intera Marsica è stata inserita dalla Regione Abruzzo tra le aree di crisi non complesse. Le imprese che hanno programmi di investimento superiori a 1,5 milioni di euro potranno accedere al bando del Ministero per lo Sviluppo Economico in apertura il 4 aprile 2017. Per gli investimenti inferiori a tale soglia, la Regione ha previsto la emanazione di uno specifico bando Por Fesr della propria programmazione. Si tratta di un primo importante risultato, che consentirà inoltre alle grandi imprese presenti nel territorio di accedere al beneficio della Legge 181 con propri specifici accordi di programma. Appare evidente l’importanza di un tale obiettivo raggiunto per l’intero territorio marsicano.
In agricoltura sono state introdotte nel “Patto per l’Abruzzo”, sottoscritto dalla Regione con il governo italiano, misure strategiche per il sistema irriguo del Fucino per un valore di 50 milioni di euro (cinque nel biennio per i quali si sta procedendo con le procedure di gara). In attesa di definire e condividere con il territorio i sistemi di accumulo idrico, le risorse potranno essere destinati prioritariamente all’efficientamento del sistema irriguo, con applicazione di tecnologie innovative anche ai fini della depurazione e conservazione delle acque. Nell’ambito dell’aggiornamento del “Progetto”, concordato con il Presidente D’Alfonso nell’incontro di verifica del 13 ottobre 2016 tenutosi presso la Giunta Regionale, saranno individuati ulteriori specifici obiettivi di intervento per il settore agroindustriale, a partire dai contratti di filiera nazionali i cui bandi sono in pubblicazione, oltre che con risorse direttamente individuate dalla Regione Abruzzo. Sono stati intanto definiti gli interventi per le aree Leader nell’ambito del Piano di Sviluppo rurale, dalle quali era stata esclusa la Marsica con la precedente programmazione, aumentando la dotazione finanziaria per l’intera Provincia dell’Aquila dai 4,9 milioni previsti, ai 10,8 milioni assegnati. Sempre nell’ambito del “Progetto”, il 3 marzo 2017 è stato depositato il documento progettuale e la scheda di verifica per il Ministero, che dovrà consentire il riconoscimento dell’Area interna “Valle del Giovenco-Valle Roveto” nell’ambito della strategia di coesione nazionale, con i relativi finanziamenti. Quanto alle infrastrutture è definito il progetto di legge regionale per l’attuazione delle procedure di gara di affidamento in gestione del Centro smistamento merci della Marsica, da definire entro l’estate 2017. Per i collegamenti ferroviari Roma-Avezzano-Pescara, con l’integrazione del Contratto di servizio tra Regione Abruzzo e Trenitalia, sono già acquisiti notevoli miglioramenti del servizio, con terminale dei treni anche nella Stazione di Roma Termini e riduzione dei tempi di percorrenza. Altri interventi sono già previsti nel contratto,incluso il rinnovo di tutto il parco treni. Nell’ambito dei servizi territoriali, è avviato l’iter per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera di Avezzano, anche in considerazione del livello funzionale mantenuto dall’ospedale di Avezzano in applicazione del Decreto Ministeriale relativo al dimensionamento della rete ospedaliera nazionale e regionale. Per quanto concerne la valorizzazione dei beni culturali, anche ai fini di uno sviluppo turistico, Il “Patto per l’Abruzzo” prevede importanti interventi per il Palazzo Torlonia di Avezzano, il Palazzo Ducale di Tagliacozzo, il Castello di Scurcola Marsicana, le strutture museali di Pescina.
Nell’incontro del 13 ottobre 2017, il presidente D’Alfonso ha chiesto di portare a sintesi il corposo progetto iniziale, di oltre cento pagine, con un aggiornamento degli obiettivi. La sua proposta è stata orientata a poter definire alcune misure operative che possano sostenere gli investimenti e determinare ulteriori attrattori industriali e d’impresa. Per lunedì 13, presso la giunta Regionale, è previsto un apposito incontro con Vincenzo Rivera, Dirigente delegato all’attuazione del Progetto, per un primo confronto utile a definire il futuro quadro di lavoro per la individuazione e l’attuazione coordinata dei successivi interventi. In conclusione si tratta di un lavoro costante, dinamico e competente, al quale possiamo tutti corrispondere non con generiche e sterili lagnanze e polemiche, ma con una concreta e fattiva disponibilità a lavorare nell’esclusivo interesse di tutto il territorio, della Città di Avezzano e della Marsica”.