Tagliacozzo. Un sistema informatico e una piattaforma digitale alimentata da una banca dati in continua crescita grazie a segnalazioni e rilevazioni. Si chiama “Apice”, ed è il nuovo progetto presentato al Centro servizi del volontariato dal Nucleo di protezione civile di Tagliacozzo. Per portare a termine il piano saranno assunte quattro persone tra 18 e 28 anni potranno presentare una domanda al Centro servizi (www.csvaq.it) entro il 30 giugno per lavorare un anno e rendere efficiente un Piano di emergenza per il territorio comunale. Si tratta”, spiega il presidente della Protezione Civile Cristian Rossi, “di un progetto in via sperimentale studiato dalla nostra associazione”.
Il progetto Apice si propone di realizzare una piattaforma digitale attraverso l’interazione di tecnologie eterogenee al fine di offrire alle amministrazioni e agli enti preposti al soccorso un valido strumento per la gestione e il superamento dell’emergenza. La realizzazione di una base dati integrata tra Comune e operatori di protezione civile e cittadini, pone tra le finalità del progetto la localizzazione delle situazioni di rischio, le vulnerabilità presenti sul territorio e le risorse disponibili per intervenire nella mitigazione del rischio. Attraverso l’elaborazione dei dati saranno definiti gli scenari di rischio ai fini dell’aggiornamento dinamico del Piano di emergenza. Tutti i requisiti devono essere tenuti in considerazione nella realizzazione di un applicativo informatico per la Protezione Civile, che deve permettere la consultazione, l’elaborazione e la restituzione delle informazioni gestite dal Sistema, secondo facili modalità di utilizzo in rete. Nello schema seguente viene rappresentato in modo grafico l’interazione tra i Cittadini, gli Operatori di Protezione Civile ed il sistema informatico attraverso un database georeferenziato per l’archiviazione dei dati.
Nel caso di situazioni e scenari più complessi il sistema può essere migrato su una piattaforma Gis – Geographic information system (si tratta di un sistema progettato per ricevere, immagazzinare, elaborare, analizzare, gestire e rappresentare dati di tipo geografico).
Il cittadino tramite strumenti informatici quali cellulare, tablet o personal computer, segnala tramite una interfaccia web (sito internet o applicazione smartphone specifica) una eventuale situazione di pericolo, di allerta, anomalia ecc. Tale segnalazione viene elaborata e registrata in un GeoDatabase (un database contenente le posizioni geografiche della segnalazione).
Mediante un Portale web i dati pervenuti vengono visualizzati su una mappa permettendo agli Operatori di Protezione Civile di attivare le funzioni previste dal Piano di Emergenza Comunale per procedere al superamento ed al ripristino delle’ emergenza.
Le informazioni pervenute possono essere oltretutto condivise e pubblicate, dopo essere state verificate dalla postazione di “analisi e controllo” sia su un’ area del Portale web sia su un social network attraverso una pianificazione “Planner” giornaliero o personalizzato in base all’Emergenza.