La riduzione della popolazione di cinghiali nelle riserve naturali e sulle nostre montagne è da tempo un problema molto sentito. Sono animali che si riproducono molto velocemente e dall’alto potere “distruttivo”: ad andarci di mezzo soprattutto le coltivazioni agricole, spesso devastate o comunque soggette a ingenti danni. Spetta a una nota azienda locale, la Euro Cash della famiglia Di Cintio, il merito di aver avviato, ormai da qualche anno, un progetto di cattura e lavorazione programmata della carne di cinghiale, in collaborazione col Corpo Forestale e con le varie aziende di certificazione sanitaria del settore.
Un paio di settimane fa si è svolto nella Riserva Naturale Regionale Lago di Penne un importante convegno sul tema, alla presenza di qualificati tecnici di settore e delle istituzioni regionali, e abbiamo allora chiesto ad Andrea, che insieme al fratello Giuseppe e al resto della famiglia Di Cintio, è alla guida dell’azienda, di raccontarci un po’ come è andata.
“Hanno chiamato noi“, spiega Andrea, “perché la Euro Cash è l’unica azienda in tutto l’Abruzzo ad avere il totale controllo di tutta la filiera che segue la fase di cattura: dalla macellazione, al sezionamento, passando per il confezionamento e infine la vendita. Abbiamo catturato 23 esemplari provenienti dalle montagne locali e li abbiamo trasportati da noi per la lavorazione e vendita. L’obiettivo di tutto questo progetto, che stiamo applicando anche sul nostro Parco Regionale Velino Sirente, è quello di trasformare il problema dei cinghiali in un’opportunità: con una cattura programmata e “naturale”, contribuiamo a tenere sotto controllo la popolazione e a portare sulla tavola dei nostri clienti una carne di altissima qualità“.
Che significa cattura “naturale”?
“Ci sono due modi per avere carne di cinghiale: cacciarli o catturarli. Noi lavoriamo carni di entrambe le provenienze. Con la cattura gli animali vengono attirati con esche di cibo (mais, farro, etc..) all’interno di recinti di circa 50/60 mq, che poi si chiudono automaticamente. A quel punto, attraverso un tunnel vengono condotti dapprima al controllo veterinario, dove uno ad uno vengono analizzati e identificati tramite il classico “orecchino”. Poi vengono spinti dentro un nostro furgone, realizzando un carico diretto senza casse. In tempi rapidissimi, come da requisiti di legge regionale, gli animali arrivano nel nostro stabilimento dove avviene il resto della lavorazione: tutto sotto stretto controllo del veterinario ufficiale della Asl, che presidia dall’inizio alla fine la filiera, dal stato di salute dell’animale, alla sua bollatura, fino a certificare la bontà delle carni per il consumo finale. Il vantaggio di questa tecnica è che si riduce al minimo lo stress di cattura e trasporto per l’animale, col risultato di avere una carne più tenera e meno “stressata”. Alla fine si conserva meglio e risulta anche più digeribile!”
A questo punto non resta che provarla, direttamente al punto vendita di Via Sant’Andrea, 97, ad Avezzano AQ o in uno dei supermercati a gestione diretta.